SpecFunzionali 3154b

Autore: Intercent-ER
Versione: 7.5.0
Ultimo aggiornamento: 23/12/2022
TLP: GREEN

NoTI-ER: specifiche funzionali

1. Release Note

VERSIONE DATA CAMBIAMENTI APPORTATI

1.0

04/03/2015

Prima stesura

1.1

01/01/2016

Aggiunto Paragrafo 6.1.1
Aggiunto Paragrafo 5.6
Aggiunto Capitolo 10
Eliminato Q&A

5.0.0

27/11/2020

Revisione totale del documento

5.0.1

25/01/2021

Modificata tabella 7 al capitolo 11.4 Funzioni e ruoli

5.1.0

29/01/2021

Modificato paragrafo 11.4 Funzioni e Ruoli

5.2.0

26/02/2021

Modificato il paragrafo 11.6 Navifazione dalla Home di NoTI-ER con l’aggiunta della modalità di autenticazione tramite SPID

5.3.0

31/03/2021

  • Aggiunto stato DA_RECAPITARE_UI al paragrafo 9.1.2 Sessione di ricezione

  • Aggiunte transizioni di stato DA_RECAPITARE_UI → RECAPITATO e TEMPORANEO_INBOUND → DA_RECAPITARE_UI al paragrafo 9.1.4. Transizioni di Stati

  • Modificata la sezione "Note" del paragrafo 8.1.5. Fase di Recupero

  • Modificata etichetta "Documenti" in "Documenti inviati" e modificata la corrispondente immagine 24 al capitolo 11.8.2 Uffici

5.4.0

30/04/2021

  • aggiunte "Nota" al capitolo 11.7.1. Monitoraggio Documenti in relazione all’ottimizzazione della ricerca dei documenti degli ultimi 30 giorni

  • aggiunta "Nota" al capitolo 8.1.6. fase di Conservazione, in relazione all’automatismo di NoTI-ER che comunica tre volte l’anno ai referenti delle organizzazione la loro situazione di versamento in conservazione dei documenti.

5.5.0

17/05/2021

Modificata nota 10, portando il prefisso di un Id Peppol generico da 9907 a 0210, in rispetto della Spring Release Peppol 2021.

5.7.0

25/06/2021

Aggiunto ruolo "Recapita Documenti di Ciclo Passivo" in Tabella 7: Ruoli di NoTI-ER e Permessi Associati del paragrafo 11.4. Funzioni e Ruoli

5.8.0

24/09/2021

  • Modificato paragrafo 6.4.Integrazione con SATER specificando che il servizio semplificato si estende anche alle PA che decidono di avvalersene;

  • modificato capitolo 10.Servizi con l’aggiunta del servizio di integrazione con SATER "iscrizione PA".

5.9.0

26/10/2021

  • Modificata table 1. Tipi di documetno gestiti da NoTI-ER e relative rappresentazioni, con l’aggiunta del catalogo;

  • modificato paragrafo 7.1.2. Casi particolari per definire la composizione atipica dell’URN del catalogo;

  • modificato paragrafo 8.2. Processi di Inbound e Ciclo Passivo dove sono state inserite le logiche di ricezione dei cataloghi;

  • modificato capitolo 10.Servizi con l’aggiunta del servizio di integrazione con SATER "invio catalogo".

5.9.6

28/01/2022

Modificata tabella 7. Ruoli di NoTI-ER e Permessi associati e aggiornato paragrafo 11.6. Navigazione dalla Home di NoTI-ER, vista l’estensione del permeso di modifica del proprio profilo utente a tutte le utenze.

6.0.0

25/02/2022

  • Modificata tabella Tipi di documento gestite da NoTI-ER e relative rappresentazioni al capitolo 7. Documenti, con l’aggiunta del formato BIS 3 per la fattura e la nota di credito;

  • Agiunto capitolo 8.3. Gestione del nuovo formato di Fattura e Nota di Credito BIS 3

  • Aggiunta gestione degli stati ATTESA_VALIDAZIONE_SDI_ e BLOCCATO_DA_SDI in tabella Table 2. Sessione di invio e relativi stati del paragrafo 9.1.1.

7.0.0

25/03/2022

Eliminazione dei capitoli riguardanti le funzionalità disponibili in interfaccia di NoTI-ER, con inserimento del link diretto al manuale utente di NoTI-ER, al paragrafo 11.7. Dettaglio delle funzionalità disponibili in interfaccia web

7.5.0

23/12/2022

Modificate parti in riferimento al flusso di invio in conservazione verso Parer, per il quale si è cambiata la logica di invio del documento principale e, solo in seguito, di invio dei suoi annessi, considerando adesso un invio in un’unica soluzione del documento principale e degli annessi verso il Polo Archivistico Regionale:
• Modificato paragrafo 6.5. Integrazione con ParER;
• modificato paragrafo 8.1.6. Fase di conservazione;
• modificato paragrafo 8.2.5. Fase di conservazione del documento.

Aggiunta "Nota" al paragrafo 8.3.1. Fase di invio, in riferimento alla diversa gestione dei documenti di "integrazione fiscale" ricevuti in NoTI-ER in formato Peppol UBL BIS 3, prima dell’invio verso SdI.

2. Obiettivi del documento

Il presente documento ha lo scopo di tracciare e descrivere le specifiche funzionali del sistema NoTI-ER nei seguenti ambiti:

  • gli attori coinvolti;

  • l’integrazione con altri sistemi;

  • gli oggetti che gestisce, ovvero i documenti relativi ai cicli di e-Procurement;

  • i processi di e-Procurement che gestisce;

  • i processi applicativi che implementa;

  • i servizi e l’interfaccia WEB che rende disponibili.

3. Premessa

Nell’ambito degli obblighi formativi [1] in materia di fatturazione elettronica e digitalizzazione dei processi, la regione Emilia Romagna ha istituito il SiCiPa-ER [2] in capo ad Intercent-ER, da utilizzare per l’emissione, la trasmissione, il ricevimento, la conservazione e l’archiviazione dei documenti in forma elettronica.

In questo ambito è stato realizzato il Nodo telematico di Interscambio Regione Emilia-Romagna (NoTI-ER), che costituisce lo strumento organizzativo interoperabile per la gestione dei documenti di e-Procurement.
La piattaforma nasce con il requisito cardine di assicurare l’inoltro ed il ricevimento di documenti validati e conformi alle regole tecniche europee e statali.

Pertanto, NoTI-ER adotta il formato UBL [3] per la rappresentazione dei Documenti di e- Procurement e include un Access Point Peppol per integrarsi con l’infrastruttura di trasporto BusDox prevista nell’ambito del progetto europeo Peppol [4], al fine di gestire e veicolare lo scambio degli stessi tra i fornitori e la Pubblica Amministrazione.
Come descritto in figura 1, Peppol si basa sull’utilizzo di un modello denominato 4-corners, attraverso il quale avviene lo scambio di documentazione elettronica tra le parti coinvolte.
In questo contesto, NoTI-ER (più precisamente, il suo Access Point) svolge la funzione di secondo o terzo corner, a seconda di quale sia l’indirizzamento del flusso documentale in atto.

2.Premessa 2f4a3
Figure 1. Modello 4-corners di Peppol

Inoltre, con l’approvazione di uno specifico decreto del Ministero dell’Economia e Finanze [5], è stato definito il regolamento che le Pubbliche Amministrazioni Locali devono adottare in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica. In particolare:

  • il formato da utilizzare, ossia FatturaPA;

  • l’integrazione con il Sistema di Interscambio nelle modalità di trasmissione, ricezione e colloquio (Figura 2).

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Figure 2. Inquadramento del Sistema di Interscambio

Con l’entrata in vigore del suddetto decreto, si è resa evidente la necessità di accreditare NoTI-ER come Intermediario presso SdI, ma anche di realizzare la logica necessaria all’integrazione con i relativi servizi di trasmissione e ricezione e di supportare le varie fasi del flusso dei messaggi entro i termini previsti dalla prima scadenza.

Parallelamente, ai sensi di un altro, più recente, decreto ministeriale [6], è stato stabilito l’obbligo per gli Enti del Sistema Sanitario Nazionale di emettere ordini d’acquisto in formato elettronico e di trasmetterli per il tramite del Nodo Smistamento Ordini (NSO).

2.Premessa be12c
Figure 3. Inquadramento del Nodo Smistamento Ordini

Il formato dei documenti accettati da NSO e i processi attraverso i quali avviene lo scambio degli stessi risultano compatibili con l’utilizzo di Peppol. Pertanto, dal punto di vista degli utenti di NoTI-ER, l’invio e la ricezione dei documenti verso e da NSO avviene utilizzando questa infrastruttura.

La fase di conservazione della documentazione elettronica è, invece, realizzata tramite l’integrazione di NoTI-ER con il Sistema di Conservazione, messo a disposizione da ParER, secondo lo schema (SacER) previsto dalle relative specifiche di servizio.

4. Requisiti di base

NoTI-ER è stato progettato e nel tempo adattato per essere conforme ai seguenti requisiti di base:

  • rispondere a quanto richiesto dal SiCiPa-ER, ossia realizzare uno strumento organizzativo interoperabile per la gestione dei documenti di e-Procurement, relativamente all’integrazione con il Sistema di Interscambio, il Nodo Smistamento Ordini, il sistema di conservazione Par-ER e l’infrastruttura Peppol, supportandone i processi.

  • Promuovere l’utilizzo di UBL come formato di rappresentazione XML di riferimento per i documenti di e-Procurement in transito, garantendo la correttezza formale degli stessi.

  • Realizzare una modalità di integrazione lato client "leggera", scalabile e garantita da un contesto di elevata sicurezza.

  • Realizzare un'interfaccia Web di monitoraggio, interrogazione e gestione del flusso documentale.

  • Garantire il tracciamento di tutte le iterazioni lato client su NoTI-ER e salvare tutti i documenti in transito nel sistema con i relativi metadati [7].

  • Garantire alle piccole e medie imprese, che supportano il Sistema regionale per la dematerializzazione del ciclo passivo (SiCiPa-ER), tramite integrazione con la piattaforma SATER [8], di usufruire di servizi dedicati che permettano l’adattamento dei sistemi regionali con quanto richiesto a livello europeo.

5. Attori

Come previsto dagli obblighi normativi, la platea dei possibili client di NoTI-ER si divide in:

  • Enti che hanno l’obbligo di aderire al SiCiPa-ER: Regione, Enti regionali, Enti e Aziende del Servizio Sanitario Regionale, etc.

  • Enti che possono aderire al SiCiPa-ER: Enti locali, Consorzi, Istituti di Istruzione Scolastica, etc.

Inoltre, è importante tenere conto del livello di granularità adottato dai sistemi con i quali NoTI-ER si interfaccia, per risolvere univocamente gli emittenti e destinatari dei documenti nell’ambito del relativo flusso dei messaggi.
In particolare, SdI utilizza il codice previsto dal registro iPA univocamente assegnato alle singole unità organizzative degli Enti iscritti, ad esempio gli uffici preposti alla fatturazione [9].
Allo stesso modo, Peppol specifica che i documenti in transito sulla relativa infrastruttura (BusDox) siano accompagnati da un set di metadati obbligatori, tra i quali l’identificativo univoco previsto dalle specifiche [10] che identifica un mittente/destinatario di un generico documento UBL.

Per rispettare i vincoli di genericità, e allo stesso tempo supportare il livello di granularità previsto da SdI, in NoTI-ER è stato definito un modello a due livelli gerarchici per descrivere gli attori client, che sono definiti come segue:

  • Organizzazione: generica entità che si integra lato client con NoTi-ER, per utilizzare i servizi resi disponibili ai fini della gestione dei processi di e-Procurement.

  • Ufficio: generica entità organizzativa che afferisce ad una ed una sola organizzazione ed è univocamente identificata in NoTI-ER come emittente o destinatario di un generico documento.

Un esempio pratico di questa classificazione può essere quello di una ASL (Azienda Sanitaria Locale) alla quale afferiscono uno o più uffici (soggetti) preposti a gestire diversi flussi di fatturazione [11].

Un’Organizzazione può essere considerata, dunque, un’interfaccia lato client, attraverso la quale uno o più uffici ad essa afferenti scambiano documenti di e-Procurement con NoTI-ER.
Questo consente di realizzare un solo client di integrazione con NoTI-ER per singola Organizzazione, garantendo la separazione dei flussi documentali in transito - i quali vengono associati all’identificativo univoco dell'ufficio (Id NoTI-ER) - e la possibilità di "isolare" il monitoraggio a livello di singoli flussi.

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Figure 4. profilo di integrazione lato client fra NoTI-ER e i vari attori.

Sull’ufficio vengono quindi fatti “collassare” anche gli identificativi univoci iPA e Peppol, necessari per il corretto instradamento dei flussi documentali sui relativi sistemi. Tali identificativi saranno però del tutto trasparenti per l’ufficio stesso.
Perciò, l'ufficio si identifica in NoTI-ER solamente tramite un identificativo univoco assegnatogli in fase di registrazione (tale Id NoTI-ER). In seguito, a seconda del tipo di processo, sarà NoTI-ER stesso a "riconciliare" l’Id NoTI-ER con l’identificativo di trasmissione richiesto dal flusso in atto (iPA o Peppol).

Note

Per quanto riguarda l’integrazione con i soggetti di SATER, che utilizzano l’Access Point di NoTi-ER, questi vengono gestiti dal punto di vista operativo in totale analogia a quello che avviene per gli iscritti a NoTI-ER.
In particolare, ad ogni operatore economico iscritto a SATER è assegnato un ID NoTI-ER e ciascuno di loro è associato ad un organizzazione madre denominata "Piattaforma". In questo modo, SATER può gestire l’integrazione client con NoTI-ER e poi provvedere alla gestione interna del flusso documentale.

Inoltre, da Settembre 2021, SATER prevede la registrazione presso il suo sistema di Pubbliche Amministrazioni che richiedono l’abilitazione ai servizi semplificati di e-Procurement.
A tal fine, NoTI-ER prevede un’integrazione con la piattaforma per facilitare la gestione delle sue PA, mantenendo, in questo caso, la sovrastruttura organizzazione - uffici, per ognuna delle PA iscritte ai servizi semplificati [12].

6. Integrazione

Per garantire la corretta gestione del processo applicativo che regola i flussi documentali in transito su NoTI-ER, in base ai requisiti specificati al capitolo 3, è stata realizzata una forte integrazione con sistemi del tutto eterogenei tra loro, quali il Sistema di Interscambio SdI, il servizio di versamento in conservazione ParER, l’infrastruttura Peppol (BusDox), il Nodo Smistamento Ordini NSO e, infine, la piattaforma SATER.
Tale integrazione, pur aumentando la complessità a livello applicativo e di processo di NoTI-ER, ha consentito di rendere l’iterazione con essi completamente trasparente.
Il client è tenuto ad implementare le specifiche tecniche dei servizi di NoTI-ER e a conoscere i relativi processi applicativi. Allo stesso tempo, il client deve essere in grado di gestire i formati utilizzati per rappresentare i documenti (es. il formato XML che descrive l’esito di versamento di ParER).

6.1. Integrazione con SdI

Il Sistema di Interscambio prevede un flusso di messaggi articolato, come descritto in figura sottostante.

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Figure 5. flusso dei messaggi di SdI

È importante notare come NoTI-ER si ponga intermediario completo nei confronti di SdI, implementando sia le funzioni di trasmissione che di ricezione.

La logica di integrazione con SdI è stata realizzata secondo le specifiche di servizio in modalità Web Service, che prevedono l’implementazione di due Web Services SOAP deputate all’ invio (Trasmissione) e alla ricezione (Ricezione). Si noti, inoltre, che le specifiche di servizio SdI impongono che le fatture trasmesse (e ricevute) nel formato FatturaPA siano firmate tramite un Certificato di Firma Elettronica Qualificata secondo i formati CAdES-BES o XAdES-BES previsti dalle direttive AgID [13].

Per raccordare i vari documenti del flusso, in particolare fatture e relative notifiche, SdI associa ad ogni documento in ingresso un identificativo numerico univoco, detto identificativo SdI che viene utilizzato come riferimento per le successive notifiche. Tale identificativo viene comunicato da SdI a NoTI-ER in fase di invio (o ricezione) di una fattura e opportunamente salvato.

6.2. Integrazione con Peppol

Come già accennato ai capitoli precedenti, NoTI-ER integra al suo interno un Access Point accreditato Peppol [14] e si serve dell' SMP Unico della PA [15], messo a disposizione dalla Peppol Authority italiana AGID [16], per utilizzare l’infrastruttura BusDox ed inviare e ricevere documenti di e-Procurement in formato UBL.
Così come previsto dal progetto europeo EeISI [17], tale Access Point implementa in trasmissione e in ricezione il protocollo AS4, che va in sostituzione del precedente AS2.

6.3. Integrazione con NSO

Con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà per le Aziende Sanitarie italiane di raccordarsi con il Nodo di Smistamento Ordini, per la gestione dell'ordine elettronico, NoTI-ER - nel suo ruolo di intermediazione per le Pubbliche Amministrazioni della regione Emilia-Romagna - si interfaccia con NSO in uno scenario di validazione dei documenti, detto "scenario di validazione con terza parte in ingresso".

La trasmissione degli ordini elettronici fra PA e suo fornitore avviene per tramite della rete Peppol. In corrispondenza dell’invio di un documento verso l'Access Point del destinatario, NoTI-ER provvede ad inoltrare lo stesso anche ad NSO, che effettua i controlli necessari e, a sua volta, comunica l’esito di validazione a NoTI-ER stesso.
Anche in questo caso, NSO associa ad ogni documento in ingresso un identificativo numerico univoco, detto identificativo NSO che viene utilizzato come riferimento per le successive notifiche.

6.4. Integrazione con SATER

SATER (piattaforma di eProcurement) è lo strumento adottato da Intercent-ER a supporto del processo di innovazione delle piccole e medie imprese e, da ottobre 2021, anche delle Pubbliche Amministrazioni che decidono di avvalersi dei servizi semplificati offerti dalla piattaforma.
Intercent-ER mette a disposizione delle imprese fornitrici, nell’ambito del Nodo Telematico di Interscambio dell’Emilia-Romagna, uno strumento accessibile via web, attraverso il quale le stesse possono ricevere ordini ed inviare documenti di trasporto (tramite Peppol) e fatture ai soggetti che hanno obbligo o facoltà di utilizzo del Sistema SiCiPa-ER.
Considerato che l’interfaccia di accesso alle imprese è la piattaforma di eProcurement, si è scelto di operare un’integrazione tra questo sistema e NoTI-ER, con i seguenti obiettivi:

  • mantenere su NoTI-ER tutti gli ordini e i documenti di trasporto, evitando la replicazione dei dati;

  • permettere alle PMI e alle PA di registrarsi, tramite la piattaforma, come sender e receiver sull' SMP Unico della PA (per mezzo dell’integrazione in essere fra lo stesso SMP e NoTI-ER) e scegliere, pertanto, di utilizzare tale modalità semplificata di accesso alla rete Peppol;

  • mettere a disposizione della piattaforma una serie di servizi che consentano la compilazione, la visualizzazione, l’invio e la ricezione di documenti di trasporto, ordini, fatture e cataloghi e dei relativi allegati, notifiche MDN [18] e Invoice Response Peppol [19].

6.5. Integrazione con ParER

Le modalità di versamento in Conservazione previste dalle specifiche tecniche di ParER prevedono la creazione di una Unità Documentaria in cui vengono inseriti tutti i componenti di un singolo flusso documentale.
In particolare, se si considera come riferimento il flusso specificato da SdI, si effettua in un’unica fase il versamento del documento principale (fattura nel formato FatturaPA firmata) e di tutte le notifiche SdI (consegna, scarto, esito, etc.) ad esso correlate, anche se in qualità di annessi del documento principale. Il versamento del documento principale e dei suoi annessi avviene in determinate fasi dei processi di e-Procurement gestiti da NoTI-ER.
ParER, inoltre, richiede che all’atto del versamento siano indicati alcuni dati specifici di Integrazione Fiscale. Tali dati sono estratti direttamente dal documento, oppure vengono inviati dall’utente a seconda del Processo di e-Procurement [20].

6.6. Validazione e Transcodifica

Come specificato nei capitoli precedenti, NoTI-ER adotta UBL, nelle sue versioni di UBL BIS2.1 e UBL BIS_3, come formato XML di riferimento per rappresentare i documenti di e-Procurement.
Esistono precisi standard che descrivono come deve essere composto un documento UBL[21], con riferimento sia a regole sintattiche (quali campi valorizzare in base al relativo schema XSD) sia a regole semantiche (come tali campi devono essere valorizzati).
NoTI-ER integra una logica che esegue entrambe le validazioni sui documenti UBL in transito sul sistema.

  • validazione sintattica: il documento viene validato sullo schema XSD UBL di riferimento (Invoice, CreditNote, etc.)

  • validazione semantica: verifica della conformità dei valori dei campi del documento alle specifiche correnti di implementazione di interoperabilità - lo strumento utilizzato in questa fase è lo schematron (SCH), un particolare tipo di foglio XSLT.

Il requisito di integrazione con SdI ha invece reso necessario integrare una logica che, in fasi specifiche del processo, effettui la traduzione dal formato UBL a quello fatturaPA (e viceversa).
Questo avviene perchè il formato fatturaPA è attualmente l’unico supportato dal Sistema di Interscambio, mentre gli iscritti a NoTI-ER supportano, lato loro, il formato UBL.

A questo punto, esistono in NoTI-ER due tipologie di transcodifica:

  • dal formato UBL a formato fatturaPA (processo di Outbound);

  • dal formato fatturaPA al formato UBL (processo di Inbound).

Per entrambi i tipi, il documento viene sottoposto ad una trasformazione XSLT che lo converte da un formato ad un altro.

Infine, al termine del processo di transcodifica, NoTI-ER esegue sempre la validazione del documento risultante.

  • UBL→ fatturaPA: si esegue la validazione XSD del file.

  • fatturaPA → UBL: si esegue la doppia validazione (XSD + SCH) del file.

6.7. Firma digitale e Approvazione

SdI richiede che il file in formato fatturaPA sia dotato di firma elettronica qualificata, pertanto in NoTI-ER è stata integrata una logica che prevede che il file in fatturaPA, risultante dal processo di transcodifica da UBL, sia firmato [22].
La firma di tutte le fatture in formato FatturaPA viene effettuata da Intercent-ER ed il successivo invio a SdI è condizionato all’approvazione dell’ufficio emittente della fattura UBL originale, che può essere:

  • automatico: all’atto dell’invio del documento, l’ufficio emittente stesso autorizza NoTI-ER ad inviare la fattura a SdI immediatamente dopo la firma;

  • manuale: l’ufficio approva manualmente [23] l’invio a SdI, dopo aver validato personalmente il risultato della transcodifica da UBL a fatturaPA.

6.8. Visualizzazione documenti

I documenti in formato UBL e fatturaPA sono file XML.
Per consentire la visualizzazione degli stessi in una modalità che garantisca immediata comprensione, NoTI-ER integra una funzione di visualizzazione dei documenti, producendo un formato HTML formattato a partire dal file originale.
Per ottenere questo risultato, NoTI-ER mantiene aggiornati i fogli di stile XSLT di ciascun documento, sia per il formato UBL che per il formato fatturaPA.

La visualizzazione può avvenire in due modalità:

  • da interfaccia Web, accedendo al dettaglio del singolo documento;

  • da remoto, in quanto i fogli di stile sono pubblicati da NoTI-ER come risorse pubbliche e possono essere applicati ai file XML utilizzandone i riferimenti.

7. Documenti

I documenti sono gli oggetti che NoTI-ER tratta e di cui si fa carico. Questi sono, essenzialmente, file XML caratterizzati da:

  • tipo: fattura, nota di credito, ordine, documento di trasporto, notifica di consegna, esito conservazione, etc;

  • formato: UBL (BIS 2.1., BIS 3, EU), fatturaPA, ParER;

  • versione: relativa al formato;

  • rappresentazione: XML base o XML firmato CaDES/XAdES;

  • classificazione: principale o correlato.

La tabella seguente mostra i tipi documento gestiti da NoTI-ER, e le proprie caratteristiche.

Table 1. Tipi Documento gestiti da NoTI-ER e relative rappresentazioni.
TIPO FORMATO VERSIONE RAPPRESENTAZIONE CLASSIFICAZIONE

Attestazione di file non recapitabile

fatturaPA

1.0

XAdES

correlato

Documento di Trasporto

UBL BIS 2.1

2.1

XML

principale

UBL BIS 3

2.1.

XML

UBL EU

2.1.

XML

Esito di Conservazione

PARER

1.4

XML

correlato

Fattura

UBL BIS 2.1.

2.1.

XML

principale

UBL BIS 3

2.1.

XML

UBL EU

2.1.

XML

fatturaPA

1.2.1

XML, CAdES, XAdES

Nota di Credito

UBL BIS 2.1.

2.1.

XML

principale

UBL BIS 3

2.1.

XML

UBL EU

2.1.

XML

fatturaPA

1.2.1

XML, CAdES, XAdES

Notifica Consegna MDN

UBL BIS 2.1.

1.1

XML

correlato

Notifica di Decorrenza termini

fatturaPA

1.0

XAdES

correlato

Notifica di Scarto

fatturaPA

1.0

XAdES

correlato

Notifica di Scarto Esito Committente

fatturaPA

1.0.

XAdES

correlato

Notifica di Esito Cedente

fatturaPA

1.0.

XAdES

correlato

Notifica Esito Committente

fatturaPA

1.0.

XML

correlato

Notifica di Mancata Consegna

fatturaPA

1.0.

XAdES

correlato

Notifica Metadati file Fattura

fatturaPA

1.0.

XML

correlato

Ordine

UBL BIS 2.1

2.1

XML

principale

UBL BIS 3

2.1.

XML

UBL EU

2.1.

XML

Ricevuta di Consegna

fatturaPA

1.0.

XAdES

correlato

Catalogo

UBL BIS 3

2.1.

XML

principale

La classificazione viene introdotta in conformità con il flusso dei messaggi previsto da:

  • SdI, secondo il quale ad una fattura vengono correlate un certo numero di notifiche, che giungono successivamente all’invio della stessa e sono "raccordate" dall'Identificativo SdI;

  • Peppol, dal quale si riceve un MDN [24];

  • NSO, che comunica l’esito della validazione, sempre in relazione ad un Identificativo NSO [25].

7.1. Chiave logica e URN

Tutti i documenti gestiti da NoTI-ER, a parte il tipo documento "catalogo", vengono identificati con una chiave logica composta secondo i parametri:

  • Id NoTI-ER emittente;

  • anno del documento;

  • numero del documento;

  • tipo del documento;

  • tipo ciclo [26].

A partire dalla chiave, NoTI-ER prevede la creazione di un URN [27] che identifica univocamente la risorsa documento.
Tale URN viene composto a partire dalla chiave logica, come segue:

urn:notier:{id NoTI-ER mittente}:{anno documento}:{numero documento}:{tipo ciclo}:{tipo documento}

Un esempio: urn:notier:AAOSPCN_01_Uff_eFatturaPA:2020:L1E_20202000000222:CA:FATTURA

Note

Per convenzione, i documenti correlati (le notifiche) ereditano la chiave logica del documento principale, a meno del tipo documento, che viene sostituito con il tipo documento corrispondente.
Inoltre, alla loro chiave logica viene inserito un elemento, corrispondente all'acronimo della notifica, in coda al numero documento.
Un esempio: urn:notier:AAOSPCN_01_Uff_eFatturaPA:2020:L1E_2020200000222_5fNDT:CA:NOTIFICA_DI_DECORRENZA_TERMINI

7.1.1. Chiave logica nei processi di Inbound SdI e NSO

Al fine di evitare possibili collisioni di chiave logica nel Ciclo Passivo, dovute alle peculiarità delle specifiche tecniche di SdI, il numero del documento (fattura o nota di credito) viene elaborato come segue:

  • numero nella chiave logica: numero fattura + "_" + decodifica SdI del tipo documento [28].
    Un esempio: 0002_TD01.

  • numero nella chiave logica: numero fattura + "_" + progressivo numerico [29], solo nel caso in cui la fattura si avvalga dell’Articolo 73 [30].
    Un esempio: 0002_123456

L’URN dei documenti riflette direttamente la situazione appena illustrata sulla chiave logica. Esempio: urn:notier:uff01_fatturapa:2015:0002_TD01:CA:FATTURA.

Ulteriormente, lato NSO, l’URN degli ordini BIS 3, destinati agli utenti iscritti a NoTI-ER, viene calcolato secondo lo schema:

urn:notier:{id NoTI-ER mittente}:{data documento}:{numero documento}:{tipo ciclo}:{tipo documento}

dove la data del documento è assunta secondo il formato aaaammgg, con un URN d’esempio tale a: urn:notier:Uff_test_AP_to_AP:20200313:TEST_2d03:CP:ORDINE.

7.1.2. Casi particolari

Caution

Il tipo documento catalogo, date alcune particolarità quali che il mittente è sempre identificato come Intercent-ER e che non esiste un destinatario specifico del catalogo, poiché a riceverlo sono automaticamente tutti gli uffici configurati per la ricezione dello stesso, presenta nell’URN l’indicazione dell'Id NoTI-ER del destinatario e non dell’emittente.
Questo garantisce che venga rispettata l’univocità dell’URN.

Caution

La notifica di esito committente richiede che l'ID NoTI-ER sia quello dell’ufficio emittente della notifica stessa.
Infatti, se un ufficio con Id NoTI-ER uff01_fatturapa riceve una fattura di ciclo passivo con urn: urn:notier: uff99_fatturapa:2020:2_0006_5fTD01:CP:FATTURA e vuole inviare a NoTI-ER una notifica di esito committente, la chiave logica dovrà contenere l’ID NoTI-ER di chi sta emettendo la notifica e l’urn risultante sarà del tipo:
urn:notier: uff01_fatturapa:2020:2_0006_5fTD01_5fNEC:CP: NOTIFICA_DI_ESITO_COMMITTENTE.

7.2. Tracciamento

In conformità con i requisiti di tracciabilità, NoTI-ER salva tutti i formati associati ai documenti in transito sul sistema.
Per esempio, prendendo una fattura inviata da un Ufficio, NoTI-ER:

  • salva il formato UBL della fattura;

  • salva il formato fatturaPA dopo la transcodifica;

  • salva la rappresentazione CAdES del formato fatturaPA dopo la firma.

Tutti questi file vengono associati al medesimo documento e sono resi disponibili per la visualizzazione e il download, tramite apposita funzione dell’interfaccia Web.
Analogamente, NoTi-ER salva tutti i metadati associati al documento, corrispondenti alle diverse fasi in cui viene elaborato dal sistema (ad esempio, i metadati d’invio).
Queste funzioni, unitamente al salvataggio sui log applicativi delle azioni eseguite dagli attori che operano sul sistema, consentono la completa tracciabilità di tutte le fasi e di tutti gli attori coinvolti nella gestione di ogni singolo documento transitante sul sistema.

7.3. Versionamento

NoTI-ER supporta la possibilità di sovrascrivere un documento preesistente previo il suo versionamento.
In particolare, nel momento in cui un documento che deve andare a sovrascriverne un altro entra in NoTI-ER, vengono effettuate le seguenti azioni:

  • salvataggio di stati e sessioni del documento da sovrascrivere;

  • salvataggio di tutte le precedenti rappresentazioni del documento da sovrascrivere;

  • salvataggio di tutti i documenti, e relative rappresentazioni, correlati al documento da sovrascrivere;

  • salvataggio del nuovo documento, utilizzando chiave logica e urn del precedente.

Si noti che la sovrascrittura non è sempre ammessa da NoTI-ER, ma è vincolata a precisi requisiti che deve avere il documento a seconda della fase in cui si trova.

Note
Ordini BIS 3 in uscita verso NSO

Per i documenti in transito da e verso NSO, non è ammesso in alcun modo il versionamento.
Se un documento riceve uno scarto sulla validazione da NSO, per poter procedere ad una eventuale correzione, è necessario emettere un nuovo documento, con una nuova numerazione e che riporti i riferimenti dell’ordine che sta andando a sostituire.
In ogni caso, i due documenti sono trattati come a sè stanti.

8. Processi di e-Procurement

NoTI-ER offre una gestione completa sia per i processi di Inbound sia per quelli di Outbound, così come dettagliato nei paragrafi successivi.

8.1. Processi di Outbound e Ciclo Attivo

Per convenzione, si considera il processo di Outbound come l’insieme di tutte le fasi che seguono l’invio su NoTI-ER di un documento principale.

In fase di Invio, l’ufficio emittente deve specificare l’instradamento da assegnare al documento.
La scelta dei canali verso i quali si sceglie di far transitare il documento viene effettuata al momento della compilazione dei metadati di invio.
In particolare, questo avviene mediante la valorizzazione a true o false di alcuni campi che devono essere presenti nel file XML:

  • invio a SdI: attiva il processo che prevede l’invio di fatture e note di credito, la transcodifica, la firma remota e la gestione del flusso dei messaggi nell’interazione con il Sistema di Interscambio;

  • invio a Peppol: attiva il processo in cui il documento viene direttamente inviato all’Access point destinatario [31] senza subire elaborazioni, gestendo la MDN di ritorno.

  • invio in conservazone: attiva la procedura di versamento in conservazione, parallelamente all’invio verso SdI o verso Peppol.

Note

A partire dal 01-02-2020, con l’introduzione dell’obbligatorietà per le Aziende Sanitarie di interfacciarsi con il Nodo Smistamento Ordini, gli ordini inviati ai fornitori di queste ultime vengono inoltrati anche ad NSO, in parallelo all’invio effettuato su rete Peppol.
Ne consegue la necessità da parte di NoTI-ER di gestire il flusso dei messaggi che avviene contestualmente [32].

I flussi che sono compresi in questo processo, dove i documenti che ne prendono parte vengono classificati come documenti di Ciclo Attivo, sono:

  • ufficio → NoTI-ER → SdI: fattura e nota di credito giungono a NoTI-ER in formato UBL, vengono validate e convertite in formato fatturaPA, firmate CAdES ed inoltrate a SdI;

  • ufficio → NoTI-ER → Peppol: ordine e documento di trasporto giungono a NoTI-ER (secondo corner dell’infrastruttura Peppol) in formato UBL, vengono validati ed inoltrati direttamente all’Access Point ricevente;

  • ufficio → NoTI-ER → NSO: gli ordini BIS 3.0., che giungono a NoTI-ER dalle Aziende Sanitarie, oltre ad essere inviati su Peppol per la consegna al destinatario vengono inoltrati anche ad NSO per poter essere validati.

Oltre ai quattro documenti principali, vengono classificati documenti di CA anche i documenti correlati, di ritorno da questi flussi:

  • SdI → NoTI-ER → ufficio: ricevuta di consegna, notifica di mancata consegna, notifica di scarto, attestazione di file non recapitabile, notifica di decorrenza termini e notifica di esito cedente giungono a NoTI-ER in formato fatturaPA e sono messe a disposizione dell’Ente.

  • Peppol → NoTI-ER → ufficio: la notifica MDN, che attesta l’avvenuta ricezione o meno del documento da parte dell’Access Point ricevente, viene messa a disposizione dell’Ente in formato UBL.

  • NSO → NoTI-ER → ufficio: è il caso di ricevuta di consegna o notifica di scarto che attesta l’esito di validazione dell’ordine da parte di NSO, messa a disposizione in formato fatturaPA.

8.1.1. Fase iniziale di invio documento

Quando un ufficio invia a NoTI-ER un documento in formato UBL, qualunque esso sia, si innesca il processo schematizzato dall’immagine seguente.

7.Processi di e Procurement 91b27
Figure 6. sequenza di invio documento nel processo di CA

La fase di invio è una fase SINCRONA in cui:

  1. l’Ente che invia documenti a NoTI-ER si autentica allegando il proprio certificato client alla chiamata; in questa sede, NoTI-ER effettua i controlli di congruenza tra il mittente e il certificato fornito e ne verifica l’autorizzazione a processare l’invio documentale.

  2. NoTI-ER verifica la correttezza e la congruenza dei metadati associati al documento, oggetto d’invio, a seconda della tipologia del flusso innescato proprio dalla configurazione dei metadati forniti in ingresso.

  3. NoTI-ER verifica che il documento non corrisponda ad un’occorrenza già presente all’interno del sistema, in base al valore della sua chiave logica; nel caso in cui venga riscontrata una corrispondenza, il sistema procede a valutare la possibilità di sovrascrivere il documento già presente.

  4. NoTI-ER effettua la validazione strutturale (XSD) e semantica (XSL, schematron) sul documento.

  5. In caso affermativo si procede all’acquisizione del documento, salvandolo nel sistema e notificano il risultato positivo dell’elaborazione inviando la chiave URN del documento acquisito.

Se uno qualunque dei passi in sequenza fallisce (es. il documento non supera la validazione), NoTI-ER interrompe l’elaborazione dei passi successivi, componendo un esito negativo riportante il dettaglio dell’anomalia e restituendolo all’ufficio client.

Versionamento e sovrascrittura di un documento

Per far sì che un documento già presente in NoTI-ER possa essere sovrascritto, è necessario che si verifichi una delle seguenti precondizioni:

  • il documento risulta scartato a seguito della ricezione di una notifica di scarto;

  • il documento risulta rifiutato dal destinatario a seguito della ricezione di una notifica di esito cedente con esito negativo;

  • il documento risulta rifiutato dal mittente, nel caso di approvazione manuale dell’ufficio.

Inoltre, al momento dell’invio del documento in sostituzione, è necessario che venga valorizzato a true l’apposito flag dei metadati [33] che abilita la sovrascrittura dell’URN già esistente.

Note

Tutti i documenti principali possono essere versionati, ad accezione degli ordini UBL BIS 3.0. inviati verso NSO, poiché quest’ultimo non ne accetta la sovrascrittura.

8.1.2. Fase di elaborazione del documento

Se l’invio verso rete Peppol e verso NSO non richiede di soffermarsi in questa fase, le fatture e le note di credito che devono essere indirizzate verso il Sistema di Interscambio subiscono il seguente processo.

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Figure 7. sequenza di elaborazione dei documenti di CA da inoltrare a SdI

La fase di elaborazione è una fase ASINCRONA in cui:

  1. NoTI-ER effettua la transcodifica, tramite apposito convertitore, dal formato UBL BIS 2.1. di arrivo a quello FatturaPA di destinazione.

  2. NoTI-ER effettua la sola validazione XSD del risultato della conversione e se l’esito è positivo salva il nuovo formato.

  3. Intercent-ER, tramite contatto remoto con NoTI-ER, firma digitalmente il documento in fatturaPa.

  4. Nel caso in cui non sia stata attivata la modalità di approvazione automatica, il documento trasformato e firmato viene posto alla verifica dell’ufficio emittente, che procede ad approvare o scartare manualmente lo stesso, prima dell’invio a SdI.

8.1.3. Fase di trasmissione del documento

In questa fase, NoTI-ER invia il documento al sistema scelto.
In generale, la trasmissione è una fase SINCRONA in cui NoTI-ER effettua le operazioni sotto descritte.

Invio di fatture e note di credito a SdI
  1. prepara i metadati previsti dalle specifiche tecniche SdI;

  2. invia il documento in formato fatturaPA firmato a SdI;

  3. salva la risposta sincrona che SdI invia, attraverso i quali viene comunicato anche l'identificativo SdI del documento.

Invio di ordini BIS 3.0. a NSO
  1. compone il file SBD completo, partendo dai metadati di invio e dal documento ricevuti;

  2. invia il file ad NSO;

  3. salva la risposta sincrona che SdI invia, attraverso i quali viene comunicato anche l'identificativo NSO del documento.

Invio di ordini e DDT su rete Peppol
  1. compone il file SBD completo, partendo dai metadati di invio e dal documento ricevuti;

  2. invia il file su rete Peppol;

  3. salva la risposta sincrona che l’Access Point ricevente invia[34], dalla quale si estrapola l’esito positivo di avvenuta ricezione o gli eventuali errori nel transito.

Note

Il file SBD (Standard business Document), che NoTI-ER compone prima predisporre l’invio a NSO e su rete Peppol, è una sorta di busta di trasmissione XML formata da:

  • SBDH (Standard Business Document Header): è l’intestazione della busta che viene costruita a partire dai metadati di invio e contiene le informazioni sul tipo di documento, soggetto mittente e soggetto destinatario.

  • Payload: è il corpo XML del documento vero e proprio.

8.1.4. Fase di gestione del flusso dei messaggi

Contestualmente all’invio di documenti, come abbiamo visto, è necessario gestire il flusso di notifiche proveniente dai vari sistemi.
NoTI-ER mette a disposizione dell’ufficio mittente del documento principale, le seguenti classi di messaggi:

  • notifiche SdI: sono tutte le notifiche provenienti da SdI e collegate ad un documento fattura o nota di credito (l'identificativo SdI è testimone del legame);

  • notifiche NSO: sono, essenzialmente, la ricevuta di consegna e la notifica di scarto, che danno evidenza dell’esito dell’operazione di validazione effettuata da NSO sull’ordine imputato (anche quì, l'identificativo nso accerta il lagame fra ordine e notifica);

  • notifiche Peppol: sono le notifiche MDN che NoTI-ER costruisce sulla base del messaggio MDN ricevuta dall’Access Point ricevente, che attestano l’avvenuta presa in carico o meno del documento, e che sono messe a disposizione dell’ufficio interessato.

La ricezione da parte di NoTI-ER di queste notifiche è una fase complessivamente ASINCRONA per quel che riguarda la ricezione lato SdI ed NSO, mentre è SINCRONA per quanto concerne la comunicazione con Peppol.
In ogni caso, NoTI-ER salva le notifiche generando la relativa chiave logica e le associa al documento principale.

8.1.5. Fase di recupero

La fase in cui l’ufficio mittente del documento principale recupera i documenti correlati può essere schematizzata come segue[35].

7.Processi di e Procurement 36f49
Figure 8. sequenza di recupero documenti

Il recupero vero e proprio (puntuale) del documento avviene tramite l’utilizzo del servizio REST[36] recupero documento esposto da NoTI-ER, ma la procedura completa per recuperare in massa i documenti può essere descritta nei seguenti punti:

  1. l’ufficio chiede a NoTi-ER la lista di tutti i documenti di suo interesse, utilizzando il servizio REST recupero lista;

  2. NoTI-ER verifica che la Request sia formalmente corretta e che il chiamante disponga delle autorizzazioni necessarie per ricevere le informazioni di cui fa richiesta;

  3. NoTI-ER recupera tutti i documenti corrispondenti ai parametri di filtro inseriti nella richiesta (verosimilmente, si invocherà il servizio per ricevere la lista dei documenti in stato da recapitare);

  4. NoTI-ER risponde con la lista completa di tutti i documenti richiesti, nella quale è specificato, in particolare, l’URN dei singoli documenti, da utilizzare per il recupero puntuale;

  5. utilizzando il servizio recupero documento, l’ufficio specifica l’URN del documento che vuole ricevere;

  6. NoTI-ER restituisce il file XML richiesto, recapitando difatto il documento all’utilizzatore finale.

Note

Il recapito tramite utilizzo dei servizi web è disponibile sono per gli Enti che ne hanno chiesto l’attivazione in fase di richiesta di iscrizione. Gli Enti che non utilizzano l’integrazione con i loro gestionali, invece, possono procedere al recapito applicativo dei loro documenti attraverso l’utilizzo della funzione Recapita presente nel dettaglio documenti [37]. Rimane comunque evidente che, se la mole dei documenti da gestire è elevata, l’utilizzo dei servizi REST esposti da NoTI-ER risulta la metodologia di lavoro che meglio si adatta alle esigenze delle parti, garantendo maggiore efficienza, autonomia e integrazione.

8.1.6. Fase di conservazione

Il versamento in conservazione di un documento principale, e dei documenti correlati per soluzione di integrità, avviene attraverso la composizione di un'Unità Documentaria.

Le pre-condizioni per poter procedere al versamento in conservazioni sono:

  • il versamento deve essere stato espressamente richiesto dall’ufficio mittente in fase di invio, valorizzando a true l’apposito flag nei metadati[38];

  • il documento deve essere stato inviato verso il sistema destinatario, ricevendo massaggi di notifica;

  • il documento non deve trovarsi in stato SCARTATO al momento dell’invio in conservazione.

NoTI-ER esegue un unico versamento dell'unità documentaria, contenente il documento principale e le notifiche che lo riguardano.
Da tenere in considerazione che, nel caso in cui il documento sia del flusso di SdI, vengono versati in questa prima fase sia il documento fatturaPA firmato CAdES (come documento principale) sia il formato originale in UBL, in qualità di annesso al documento principale,, così come le notifiche sono anch’esse versate in qualità di annesse al documento principale.

In sequenza, le operazioni che NoTI-ER effettua sono:

  1. si recuperano i dati di integrazione fiscale [39] richiesti da ParER per comporre l'unità documentaria;

  2. si inserisce il documento principale;

  3. se flusso di SdI, si inserisce il documento in formato fatturaPA firmato e tutte le notifiche già ricevute di cui il documento dispone;

  4. si esegue il versamento in ParER;

  5. si salva l'esito ricevuto come nuovo documento, associandolo al documento principale.

Il processo di versamento a ParER è schedulato quotidianamente in NoTI-ER.
Con cadenza quotidiana, si predispone l’invio in conservazione di tutti quei documenti che sono già presenti in NoTI-ER da 60 giorni e sono in attesa di essere versati.

Può accadere che un documento principale, che abbia già terminato il suo ciclo di vita e che sia già stato versato in conservazione con esito positivo, venga sovrascritto dall’utente.
In questo caso, NoTI-ER implementa una procedura automatica che, al momento del versionamento, innesca l’annullamento della conservazione per il documento che viene sovrascritto, in modo tale da predisporre il nuovo flusso per la nuova istanza.

Note

NoTI-ER prevede un automatismo che, in data 01 aprile, 01 agosto e 01 dicembre di ogni anno, invia una mail ai referenti delle varie organizzazioni, comuncando il rispettivo stato di avanzamento in termini di versamento in conservazione dei documenti, per l’anno contabile di riferimento.
Nello specifico, viene inviata una mail con in allegato un foglio Excel contenente il riepilogo dei versamenti per i flussi di outbound, uno per i flussi di inbound e un terzo con il dettaglio dei singoli errori di versamento ricevuti fino a quel momento.
È buona prassi prendere atto della comunicazione e provvedere al versamento dei documenti non ancora inviati in conservazione e, specialmente, correggere gli errori ricevuti.

8.2. Processi di Inbound e Ciclo Passivo

Per convenzione, si considera il processo di Inbound come l’insieme di tutte le fasi che seguono la ricezione in NoTI-ER di un documento principale.

Il processo di Inbound assume due forme:

  • ricezione SdI: comprende le attività di transcodifica, recupero, integrazione e versamento ParER del documento principale e delle notifiche correlate;

  • ricezione Peppol: il documento viene immediatamente reso disponibile per il recupero all’ufficio destinatario.

A seguito della ricezione di documenti principali provenienti da SdI, l'ufficio potrà in seguito recuperare tutte le notifiche correlate ed inviare, eventualmente, una notifica di esito committente.

I flussi compresi in questo processo di cui i documenti che ne prendono parte vengono classificati come documenti di Ciclo Passivo, sono:

  • SdI → NoTI-ER → ufficio: fatture e note di credito giungono a NoTI-ER in formato fatturaPA, prima di essere convertite in UBL e messa a disposizione dell’ufficio ricevente. Allo stesso modo, la notifica di decorrenza termini giunge a NoTI-ER da SdI, ma viene messa a disposizione dell’ufficio direttamente in formato fatturaPA, senza effettuare conversioni, così come avviene per tutte le notifiche del ciclo attivo.

  • Peppol → NoTI-ER → ufficio: ordini e documenti di trasporto giungono a NoTI-ER (terzo corner dell’infrastruttura da Peppol) dall’Access Point mittente, per essere messi a disposizione dell’ufficio destinatario.

  • ParER → NoTI-ER → ufficio: è il caso della notifica di esito conservazione con cui ParER comunica il risultato del versamento;

  • Piattaforma ID → NoTI-ER → ufficio: è il caso del Catalogo, dove la Piattaforma IC passa a NoTI-ER il documento e questo viene automaticamente messo a disposizione degli uffici abilitati a riceverlo.

8.2.1. Fase di ricezione del documento

In questa fase, NoTI-ER riceve un documento principale da SdI o da Peppol. Mentre la ricezione lato Peppol e lato Piattaforma IC (per i cataloghi) è lineare, nel caso di SdI avvengono le operazioni delineate in figura.

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Figure 9. sequenza di ricezione documento da SdI

La ricezione è una fase ASINCRONA in cui:

  1. SdI invia una busta contenente il documento e i metadati in formato fatturaPA, tramite il servizio RiceviFile;

  2. NoTI-ER elabora il documento pervenuto da SdI, estraendo quanto presente in busta;

  3. NoTI-ER identifica i due soggetti coinvolti:

    1. il destinatario, tramite il codice IPA specificato all’interno dei metadati e della fattura;

    2. il mittente, tramite uno degli identificativi presenti (Codice Fiscale o Partita Iva) e, nel caso in cui non si trovi corrispondenza con quanto presente in anagrafica attuale, si procede a censire una nuova istanza;

  4. NoTI-ER elabora la chiave del documento ricevuto, verificandone l’univocità. Nel caso in cui la chiave sia già presente a sistema e lo stato del documento permetta la sovrascrittura, si innesca il meccanismo del versionamento;

  5. NoTI-ER effettua le operazioni di salvataggio del documento principale, in formato fatturaPA firmato e in formato UBL, e dei metadati file fattura.

Versionamento e sovrascrittura del documento

Affinchè un documento di Ciclo Passivo possa essere sovrascritto, è necessario che l’ufficio destinatario abbia già emesso una notifica di esito committente con esito negativo e la stessa notifica sia stata correttamente processata dal Sistema di Interscambio (ovvero, che non si sia ricevuto una notifica di scarto di esito committente).

Questo è valido sempre, tranne nel caso dei Cataloghi, in quanto questi ultimi vengono versionati direttamente al momento della ricezione di un catalogo con stessa identica chiave (anno e numero) di uno già presente a sistema.

8.2.2. Fase di elaborazione del documento

In questa fase avviene la transcodifica dal formato fatturaPA al formato UBL, solamente in relazione al flusso di SdI, e la validazione del documento UBL, per tutti i documenti principali (XSD e SCH).

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Figure 10. sequenza di elaborazione dei documenti del flusso di SdI
Note

Nel caso in cui un documento non superi la validazione XSD o la validazione Schematron, che sono sequenziali, assume uno stato intermedio. In questa eventualità, l’ufficio destinatario può comunque decidere di prendersi in carico il documento, nonostante si tratti di file non del tutto conformi alle regole di validazioni attuali.

8.2.3. Fase di recupero del documento

In questa fase, l’ufficio destinatario recupera tutti i documenti a lui diretti, compresi i correlati.
La sequenza di recupero e le operazioni che devono effettuarsi sono del tutto analoghe a quanto descritto in fase di recupero dei documenti di outbound.

8.2.4. Fase di Integrazione Fiscale

Mentre nei processi di outbound i dati di integrazione fiscale richiesti da ParER vengono estratti in autonomia, nei processi di inbound è l’ufficio stesso ad inviarli a NoTI-ER [40], utilizzando un servizio detto di integrazione.
Per poter effettuare l’integrazione di un documento, l’ufficio deve aver precedentemente effettuato il recupero dello stesso. Inoltre, l’ufficio committente può effettuare l’integrazione di un documento una sola volta.

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Figure 11. sequenza di integrazione dei dati fiscali nel processo di inbound

L’integrazione è una fase SINCRONA in cui avvengono le seguenti operazioni:

  1. l’ufficio committente invia a NoTI-ER i dati di integrazione previsti, tramite l’utilizzo del servizio REST esposto, in riferimento ad una specifica fattura/NdC;

  2. NoTI-ER verifica che le autorizzazioni dell’ufficio siano compatibili con la richiesta ricevuta;

  3. NoTI-ER verifica che lo stato del documento in esame permetta l’integrazione;

  4. NoTI-ER salva i dati di integrazione fiscale ricevuti.

Note

Si noti come la fase di integrazione fiscale è prevista solo per i documenti afferenti al flusso di SdI.
Gli unici documenti che necessitano di integrazione fiscale sono, dunque, fatture e note di credito del processo di Inbound.

8.2.5. Fase di conservazione del documento

Come già descritto per il processo di outbound, in questa fase NoTI-ER esegue il versamento su ParER del documento principale e dei documenti correlati.
Il versamento avviene tramite composizione di unità documentaria composta dal documento e dagli eventuali annessi.

Con riferimento al flusso di Peppol, gli ordini e i documenti di trasporto non devono essere registrati fiscalmente[41] e la conservazione avviene, per convenzione, su dei registri dedicati.
Per quanto riguarda il flusso di SdI, invece, le fatture e le note di credito vengono versate su dei registri specifici, dei quali è necessario acquisire i riferimenti tramite la fase di integrazione dai dati fiscali.

Le fasi del processo di conservazione per i documenti di Inbound sono analoghe a quelle descritte in fase di conservazione per i processi di Outbound.
In particolare, NoTI-ER esegue il versamento del documento principale (per il flusso di SdI, previa integrazione dei dati fiscali) con eventuali annessi (formati originali).

8.2.6. Invio di notifiche di esito committente

Al ricevimento di fatture e note di credito l’ufficio committente invia a NoTI-ER un esito di accettazione/rifiuto che si tramuta nella costruzione di una notifica di esito committente.
Questo genere di notifica è a tutti gli effetti un documento che viene gestito come gli altri, prevedendo una fase di invio, di trasmissione e di gestione del flusso dei messaggi risultante.

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Figure 12. sequenza di invio di notifiche di esito committente

L’invio di un documento in questa fase, segue il processo seguente:

  1. l’ufficio predispone l’invio del documento;

  2. NoTI-ER riceve la richiesta e verifica la compatibilità con le autorizzazioni dell’ufficio;

  3. NoTI-ER verifica che la notifica sia correttamente associata alla fattura/nota di credito, tramite verifica dell'identificativo SdI;

  4. a seconda del contenuto della notifica, NoTI-ER provvede a impostare come scartato o approvato il documento principale corrispondente,

  5. NoTI-ER salva la notifica di esito committente e la avvia alla trasmissione verso SdI, senza effettuare alcuna elaborazione ulteriore.

Questa circostanza è l’unica per la quale SdI prevede una gestione sincrona di trasmissione di notifica.
Infatti, una volta ricevuta la notifica di esito committente, SdI fa le sue valutazioni e, nel caso in cui non la ritenga valida, invia in risposta una notifica di scarto di esito committente, che viene salvata da NoTI-ER come nuovo documento [42], correlato al principale originale (fattura/NdC).

8.3. Gestione del nuovo formato di Fattura e Nota di Credito BIS 3

Quanto descritto in precedenza è valido in generale per i processi di NoTI-ER, al netto di qualche particolarità introdotta a seguito della necessità di recepire il nuovo formato UBL BIS_3 di fattura e nota di credito.

8.3.1. Fase di invio

Per quanto riguarda la fase di invio, adotta le logiche descritte dal diagramma seguente.

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Figure 13. flusso di invio di documenti fattura/NdC BIS 3

Il flusso segue dunque le seguenti regole:

  • se il destinatario del documento è una Pubblica Amministrazione italiana, quindi lo schemeID dell’Accounting Customer Party è valorizzato con 0201, allora la fattura/nota di credito viene inviata al Sistema di Interscambio direttamente in formato UBL BIS 3, il quale si occuperà di tradurla in formato fatturPA inserendo in allegato il file XML originale, da inviare poi alla PA destinataria;

  • se il destinatario è un operatore economico individuato da un indirizzo PEC o un codice destinatario, quindi lo schemeID dell’Accounting Customer Party è rispettivamente valorizzato con a 0202 oppure 0205, allora NoTI-ER procede alla trasformazione del documento in formato fatturaPA e provvede all’inoltro verso SdI, il quale si occuperà di inoltrarlo poi al destinatario finale o di utilizzarla ai fini dell’esterometro, qualora il destinatario sia identificato con uno 0205:XXXXXXX;

  • se il destinatario è estero, quindi lo schemeID dell’Accounting Customer Party è valorizzato con uno dei codici che identificano un soggetto estero previsti dalle specifiche, e l’Ente esprime la volontà di invio verso Peppol e di invio all’esterometro (flag InvioSdi valorizzato a true), allora NoTI-ER procede dapprima a tradurre e ad inviare il documento all’esterometro e poi, solamente nel caso in cui non si riceva uno scarto da SdI, ad effettuare un invio su rete Peppol.
    Per la fase di inoltro su Peppol, NoTI-ER costruisce una busta di trasmissione che permetta l’identificazione di una Invoice Peppol standard.
    In questo caso, al momento della ricezione di un documento, NoTI-ER prevede anche un controllo di congruenze fra il mittente e il destinatario specificati nei metadati di invio (che vanno poi a formare la busta di trasmissione SBDH) e il mittente e destinatario specificati all’interno del documento (tag EndpointID rispettivamente di AccountingSupplierParty e AccountingCustomerParty);

  • la fase di versamento in conservazione segue le stesse logiche adottate dalla fattura UBL BIS 2.1. sia per quanto riguarda i documenti di outbuond sia per quelli di inbound.
    Nel caso del ciclo attivo, affinché il documento venga inviato in conservazione, sarà necessario valorizzare a true il flag dei metadati di InvioConservazione;

  • al momento NoTI-ER non prevede l’invio su rete Peppol di un documento di tipo fattura/nota di credito UBL BIS 3 qualora il destinatario del documento sia italiano; pertanto è stato implementato un controllo che restituisce errore quando si verificano contemporaneamente le condizioni di InvioPeppol valorizzato a true e di CountryCode dell’Accounting Customer Paerty valorizzato a “IT”.

Note

Il flusso descritto dall’immagine flusso di invio di documenti fattura/NdC BIS 3 e dal testo adiacente è inteso per fatture e note di credito che non fanno parte della categoria di documenti di "integrazione fiscale".
Per questi altri, identificati dalle specifiche fatturaPA con i codici TD17, TD18, TD19, TD20, TD21, TD22, TD23 e TD28, l’invio al Sistema di Interscambio avviene esclusivamente a seguito della traduzione in FPA effettuta da NoTI-ER.

Note

Si fa notare che, in una prima fase di coesistenza dei due formati UBL BIS 2.1 e UBL BIS 3 il documento entra in questo meccanismo solamente se nei metadati di invio della specifica fattura/nota di credito è stato valorizzato il campo formato con il valore BIS_3.
In caso contrario, il documento segue il flusso descritto in precedenza per i documetni dal formato UBL BIS 2.1.

8.3.2. Fase di ricezione

Per quanto riguarda la ricezione e la messa a disposizione di fatture e note di credito BIS 3, NoTI-ER procede in questo modo:

  • se dal Sistema di Interscambio arriva un documento fatturaPA con in allegato un file UBL BIS 3 originale, allora si estrae l’allegato BIS 3 e si mette a disposizione dell’ufficio destinatario, bypassando la fase di traduzione;

  • se dal Sistema di Interscambio arriva un documento fatturaPA senza che ci sia un allegato del tipo "fattura originale", allora NoTI-ER procede alla traduzione in UBL BIS 3, secondo i passaggi descritti in precedenza.

Note

Nel caso della ricezione e relativamente al periodo di coesistenza fra i due formati, la messa a disposizione del documento in formato BIS_3 è subordinata ad una configurazione specifica dell’ufficio ricevente.
Se l’ufficio destinatario dei documenti non comunica di essere pronto per la gestione del nuovo formato, il documento segue gli step descritti in precedenza per la ricezione dei documenti in formato UBL BIS 2.1.

9. Processi applicativi

Tutti i documenti in transito su NoTI-ER vengono associati ad un ciclo di vita ben definito, che dipende del tipo di processo di e-Procurement (Inbound o Outbound) e dall’instradamento da e verso i sistemi integrati (SdI, Peppol, NSO e ParER).

9.1. Stati e Sessioni

Per rappresentare le varie fasi del processo di e-Procurement in cui un documento si trova, è stato definito un insieme numerabile di stati.
La sequenza di tutte le transizioni tra stati che un documento ha trascorso costituisce il ciclo di vita dello stesso in NoTI-ER.
A partire dall’insieme complessivo di stati, sono state individuate alcune collezioni che vengono chiamate sessioni. In particolare, le sessioni di un documento sono collezioni di stati che descrivono il transito di un documento in NoTI-ER declinato in una specifica direzione.

Pertanto, un documento è associato in maniera mutualmente esclusiva ad una:

  • sessione di invio: insieme di tutti gli stati che descrivono il processo di Outbound, in cui un documento viene emesso da un soggetto iscritto a NoTi-ER e instradato verso il sistema di destinazione (SdI, Peppol).

  • sessione di ricezione: insieme di tutti gli stati che descrivono il processo di Inbound, in cui NoTI-ER riceve un documento, proveniente da SdI o Peppol, che deve essere messo a disposizione dell’ufficio ricevente.

Entrambe le sessioni si scindono in riferimento al sistema di integrazione. Avremo, dunque, delle sessioni di invio e di ricezione da e verso SdI, oppure da e verso Peppol.

A queste si possono aggiungere:

  • sessione di invio a NSO: è una sessione complementare alla sessione di invio verso Peppol e comprende gli stati che descrivono il processo di scambio con NSO. In particolare, un ordine UBL BIS 3.0 emesso da una Azienda Sanitaria, che viene inviato al destinatario su rete Peppol, viene contemporaneamente inviato anche ad NSO per adempiere agli obblighi di validazione previsti. [43]

  • sessione di ricezione NSO: è la sessione che si associa ai documenti che attestano l’esito di validazione dell’Ordine precedentemente inviato ad NSO. Gli unici due tipi documento che possono avere questa sessione sono la notifica di scarto e la ricevuta di consegna.

  • sessione di conservazione: è l’insieme degli stati che descrivono il versamento in ParER di un documento, indipendentemente dal processo di e-Procurement.

Ulteriormente, considerato che il ciclo di vita di un documento non termina con il singolo transito su NoTI-ER, ma prosegue a seguito dell’integrazione con gli altri sistemi, sono state definite delle collezioni di stati specifici del documento stesso, sempre in riferimento alla direzione di instradamento.

Nei paragrafi che seguono, viene mostrata una panoramica di quelli che sono gli stati associati ad ogni sessione, a livello di stato della sessione e di stato del documento corrispondente.

9.1.1. Sessione di invio

La tabella sottostante mostra tutti gli stati associati al dominio sessione di invio, la descrizione dello stato della sessione e il relativo stato del documento.

Table 2. Sessione di invio e relativi stati
Stato Tipo Stato Descrizione Stato Stato Documento

DA_TRASFORMARE

INIZIALE

Documento da trasformare da formato UBL a formato SdI

IN_ELABORAZIONE

NON_VALIDO

INIZIALE_FINALE

Documento non valido

ELABORATO_KO
NON_ACCETTATO

DA_INVIARE_SDI

INIZIALE

Documento SdI firmato e approvato da inviare a SdI

IN_ELABORAZIONE

DA_FIRMARE

INTERMEDIO

Documento in formato SdI da firmare

IN_ELABORAZIONE

DA_APPROVARE

INTERMEDIO

Documento in formato SdI firmato da approvare

IN_ELABORAZIONE

IN_LAVORAZIONE

INTERMEDIO

Documento in lavorazione a seguito di anomalia applicativa

ELABORATO_KO
IN_ELABORAZIONE

SCARTATO

FINALE_INTERMEDIO

Documento SdI firmato scartato

ELABORATO_KO
IN_ELABORAZIONE

INVIATO_SDI

FINALE_INTERMEDIO

Documento SdI inviato a SdI

NON_CONSEGNATO
INVIATO_SDI
CONSEGNATO
ACCETTATO
NON_ACCETTATO

DA_INOLTRARE_BUSDOX

INIZIALE

Documento da inoltrare su rete Peppol

IN_ELABORAZIONE

ATTESA_VALIDAZIONE_SDI

INIZIALE

Documento in attesa di esito positivo da SDI prima di essere inoltrato su Peppol [44]

IN_ELABORAZIONE

BLOCCATO_DA_SDI

FINALE

Documento bloccato a fronte della ricezione di una notifica di scarto da SdI[45]

ELABORATO_KO

INVIATO_BUSDOX

FINALE

Documento inoltrato su rete Peppol

IN_ELABORAZIONE
INVIATO_BUSDOX

NON_INVIATO_BUSDOX

FINALE

Documento non inoltrato correttamente su rete Peppol causa anomalia applicativa

ELABORATO_KO

DA_INVIARE_NSO

INIZIALE

Documento da inviare verso NSO

IN_ELABORAZIONE

INVIATO_NSO

INTERMEDIO

Documento inviato a NSO

IN_ELABORAZIONE
INVIATO_BUSDOX

CONSEGNATO_NSO

FINALE

Documento consegnato a NSO e validato dallo stesso

IN_ELABORAZIONE
ELABORATO_KO
INVIATO_BUSDOX

SCARTATO_NSO

FINALE

Documento inviato ad NSO e scartato dallo stesso

IN_ELABORAZIONE
ELABORATO_KO
INVIATO_BUSDOX

NON_INVIATO_NSO

FINALE

Documento non inviato NSO causa anomalia applicativa

IN_ELABORAZIONE
ELABORATO_KO
INVIATO_BUSDOX

DA_NON_INVIARE_NSO

FINALE

Documento da non inviare a NSO

IN_ELABORAZIONE
ELABORATO_KO
INVIATO_BUSDOX

9.1.2. Sessione di ricezione

La tabella sottostante mostra tutti gli stati associati al dominio sessione di ricezione, la descrizione dello stato della sessione e il relativo stato del documento.

Table 3. Sessione di ricezione e relativi stati
Stato Tipo Stato Descrizione Stato Stato Documento

DA_TRASFORMARE

INIZIALE

Documento da trasformare da SdI a UBL

IN_ELABORAZIONE

TEMPORANEO_INBOUND

INIZIALE

Documento ricevuto con problematiche sulla validazione

IN_ELABORAZIONE

DA_RECAPITARE

INIZIALE

Documento da recapitare tramite interfaccia web

ELABORATO_OK
IN_ELABORAZIONE
NOTIFICATO_DA_SDI
RICEVUTO_NSO

RECAPITATO

FINALE

Documento recapitato al soggetto

ELABORATO_OK
ELABORATO_KO
IN_ELABORAZIONE
NON_ACCETTATO
NOTIFICATO_DA_SDI
RICEVUTO_NSO

NON_VALIDO

FINALE

Documento non valido

ELABORATO_KO

DA_RECAPITARE_UI

INIZIALE

Documento da recapitare tramite interfaccia web

ELABORATO_OK
IN_ELABORAZIONE
NOTIFICATO_DA_SDI
RICEVUTO_NSO

9.1.3. Sessione di conservazione

La tabella sottostante mostra tutti gli stati associati al dominio sessione di conservazione, la descrizione dello stato della sessione e il relativo stato del documento.

Table 4. Sessione di conservazione e relativi stati
Stato Tipo Stato Descrizione Stato Stato Documento

DA_NON_INVIARE

INIZIALE_FINALE

Documento da non inviare in conservazione

DA_NON_INVIARE

DA_INVIARE

INIZIALE

Documento da inviare in conservazione

DA_INVIARE
DA_NON_INVIARE

DA_ANNULLARE

INIZIALE

Documento da annallure SACER

DA_INVIARE

IN_ATTESA_DATI_FISCALI

INIZIALE

Documento in attesa di integrazione dei dati fiscali

DA_INVIARE

ANNULLATO

INIZIALE_INTERMEDIO

Documento annullato SACER

DA_NON_INVIARE
DA_INVIARE

INVIATO_OK

FINALE

Documento inviato in conservazione

INVIATO_OK

INVIATO_KO

FINALE

Documento non inviato in conservazione causa anomalia applicativa

INVIATO_KO

NON ANNULLABILE

FINALE

Documento non annullabile SACER

DA_INVIARE

9.1.4. Transizioni di stati

Come già accennato ai paragrafi precedenti, la sequenza di tutte le transizioni tra stati, che un documento e le rispettive sessioni subiscono, costituisce il ciclo di vita del documento stesso.
Le transizioni fra stati avvengono in seguito al verificarsi di particolari eventi, che si possono distinguere in:

  • esterni: sono innescati da attori esterni a NoTI-ER -come avviene, ad esempio, per la ricezione di un documento in NoTI-ER o per lo scarico di un documento da parte di un soggetto;

  • interni: sono innescati da specifiche azioni che NoTI-ER esegue in momenti predeterminati.

Le transizioni tra stati possibili e innescate da eventi interni o esterni, che seguono le logiche funzionali di NoTI-ER, sono quelle descritte dalla tabella che segue.

Table 5. Transizioni fra stati di sessioni e documento
Stato d’Origine Stato di Destinazione

SESSIONE DI INVIO

ATTESA_VALIDAZIONE

DA_INOLTRARE_BUSDOX

ATTESA_VALIDAZIONE

BLOCCATO_DA_NSO

DA_APPROVARE

DA_INVIARE_SDI

DA_APPROVARE

SCARTATO

DA_FIRMARE

DA_INVIARE_SDI

DA_FIRMARE

DA_APPROVARE

DA_INOLTRARE_BUSDOX

NON_INVIATO_BUSDOX

DA_INOLTRARE_BUSDOX

INVIATO_BUSDOX

DA_INVIARE_NSO

NON_INVIATO_NSO

DA_INVIARE_NSO

INVIATO_NSO

DA_INVIARE_SDI

INVIATO_SDI

DA_TRASFORMARE

IN_LAVORAZIONE

DA_TRASFORMARE

DA_FIRMARE

IN_LAVORAZIONE

NON_VALIDO

INVIATO_NSO

SCARTATO_NSO

INVIATO_NSO

CONSEGNATO_NSO

INVIATO_NSO

DA_INVIARE_NSO

INVIATO_SDI

DA_INVIARE_SDI

NON_INVIATO_BUSDOX

SCARTATO

NON_INVIATO_NSO

DA_INVIARE_NSO

SCARTATO

SCARTATO

SCARTATO_NSO

CONSEGNATO_NSO

SCARTATO_NSO

DA_INVIARE_NSO

SESSIONE DI RICEZIONE

DA_RECAPITARE

RECAPITATO

DA_RECAPITARE_UI

RECAPITATO

DA_TRASFORMARE

DA_RECAPITARE

DA_TRASFORMARE

IN_LAVORAZIONE

NON_VALIDO

RECAPITATO

TEMPORANEO_INBOUND

NON_VALIDO

TEMPORANEO_INBOUND

DA_RECAPITARE .

TEMPORANEO_INBOUND

DA_RECAPITARE_UI

SESSIONE DI CONSERVAZIONE

ANNULLATO

INVIATO_KO

ANNULLATO

INVIATO_OK

DA_ANNULLARE

NON_ANNULLABILE

DA_ANNULLARE

ANNULLATO

DA_INVIARE

INVIATO_KO

DA_INVIARE

INVIATO_OK

IN_ATTESA_DATI_FISCALI

DA_INVIARE

INVIATO_KO

ANNULLATO

INVIATO_OK

ANNULLATO

DOCUMENTO INVIO

CONSEGNATO

NON_ACCETTATO

CONSEGNATO

ACCETTATO

ELABORATO_KO

IN_ELABORAZIONE

IN_ELABORAZIONE

ELABORATO_KO

IN_ELABORAZIONE

NON_ACCETTATO

IN_ELABORAZIONE

INVIATO_BUSDOX

IN_ELABORAZIONE

NOTIFICATO_A_SDI

IN_ELABORAZIONE

INVIATO_SDI

INVIATO_SDI

ACCETTATO

INVIATO_SDI

IN_ELABORAZIONE

INVIATO_SDI

CONSEGNATO

INVIATO_SDI

NON_ACCETTATO

INVIATO_SDI

NON_CONSEGNATO

NON_ACCETTATO

CONSEGNATO

NON_CONSEGNATO

CONSEGNATO

DOCUMENTO RICEZIONE

IN_ELABORAZIONE

NON_CONGRUO

IN_ELABORAZIONE

NON_ACCETTATO

IN_ELABORAZIONE

ELABORATO_KO

IN_ELABORAZIONE

ELABORATO_OK

DOCUMENTO CONSERVAZIONE

DA_INVIARE

INVIATO_KO

DA_INVIARE

DA_NON_INVIARE

DA_INVIARE

INVIATO_OK

DA_NON_INVIARE

DA_INVIARE

INVIATO_KO

DA_INVIARE

INVIATO_KO

DA_NON_INVIARE

INVIATO_OK

DA_INVIARE

INVIATO_OK

DA_NON_INVIARE

9.2. Eventi interni e job di NoTI-ER

In relazione all’innesco di transizioni da parte di eventi interni, NoTI-ER utilizza una logica basata sullo scheduling, in un’ottica di esecuzione massiva della stessa azione su collezioni di documenti che si trovano nel medesimo stato.
Per effettuare le operazioni appena descritte, NoTI-ER si serve dei seguenti Job [46].

Table 6. Elenco dei Job di NoTI-ER
Job Azione Condizione

ANNULLA_CONSERVAZIONE

Esegue l’invio della richiesta di annullamento conservazione verso ParER

Lo stato della sessione di conservazione del documento è DA_ANNULLARE

FIRMA_REMOTA

Implementa l’azione di firma digitale dei documenti transcodificati in formato fatturaPA

Lo stato della sessione di invio del documento è DA_FIRMARE

INVIO_CONSERVAZIONE

Esegue l’invio in conservazione dei documenti

Lo stato della sessione di conservazione del documento è DA_INVIARE

INVIO_NSO

Esegue l’invio dei documenti a NSO

Lo stato della sessione di invio ad NSO del documento è DA_INVIARE_NSO

INVIO_SDI

Esegue l’invio dei documenti a SdI

Lo stato della sessione di invio SdI del documento è DA_INVIARE_SDI

PREPARA_INVIO_PEPPOL_SCADENZE[47]

Imposta lo stato della sessione di invio Peppol in DA_INOLTRARE BUSDOX

Lo stato della sessione di invio Peppol è fermo in ATTESA_VALIDAZIONE da più del tempo configurato

TRASFORMAZIONE_DOC_SDI_TO_UBL

Esegue la transcodifica dei documenti dal formato fatturaPA al formato UBL

Lo stato della sessione di ricezione del documento è DA_TRASFORMARE

TRASFORMAZIONE_DOC_UBL_TO_SDI

Esegue la transcodifica dei documenti dal formato UBL al formato fatturaPA

Lo stato della sessione di invio del documento è DA_TRASFORMARE

OUTBOUND_FLOW

Esegue l’invio su Peppol dei documenti

Lo stato della sessione di invio su Peppol del documento è DA_INOLTRARE_BUSDOX

10. Servizi

I servizi sono una delle due modalità complementari lato client offerte da NoTI-ER, utilizzati per la gestione dei flussi documentali.
Tutti i servizi esposti da NoTI-ER utilizzano lo stile architetturale REST [48], in modo da rispondere ai requisiti di integrazione leggera e scalabilità richiesti.
In particolare, tali servizi:

  • sono basati sul paradigma client-server;

  • sono organizzati in termini di risorse e azioni sulle stesse -le risorse di NoTI-ER sono i documenti;

  • sono invocabili utilizzando i verbi HTTP, in particolare GET e POST;

  • sono stateless, in quanto ogni singola invocazione contiene tutte le informazioni necessarie ad eseguire l’operazione;

  • forniscono dinamicamente al client i controlli ipermediali per gestire l’accesso alle risorse -ad esempio, il recupero puntuale del documento avviene tramite URN, precedentemente fornito in fase di recupero lista.

I servizi REST che NoTI-ER rende disponibili [49] sono quelli atti a garantire tutti i processi di e-Procurement descritti al capitolo 7.
Nello specifico, i servizi esposti da NoTI-ER, fruibili ai suoi iscritti, sono:

  • invio documento;

  • recupero lista documenti;

  • recupero documento;

  • integrazione dati fiscali;

  • interrogazione Peppol Directory;

  • lookup participantID;

  • monitoraggio;

  • blocco conservazione.

Invece, in un’ottica di integrazione con SATER [50], NoTI-ER espone i seguenti servizi dedicati:

  • registrazione PMI su SMP;

  • recupero Lista Documenti;

  • recupero Documento;

  • invio Documento (valido per fattura, ordine e documento di trasporto);

  • recupero massivo dei documenti;

  • iscrizione PA;

  • invio catalogo.

Inoltre, NoTI-ER integra un servizio per il suo stesso monitoraggio applicativo[51], quindi per la verifica dello stato di salute dei suoi processi interni (intesi come Job e Web Service), a carico di sistemi integrati esterni (NOC).
Si tratta di un servizio REST, eseguibile con metodo GET verso un URL definito, che restituisce un file Json contenente informazioni sullo stato dei processi e su eventuali azioni da intraprendere in caso di anomalie rilevate.

10.1. Metadati

Per garantire la statefulness delle singole invocazioni, i servizi di NoTI-ER basati sulle chiamate di tipo POST richiedono che oltre al documento venga inviato anche un apposito file dei metadati [52].
Il file dei metadati è un file XML accessorio che consente a NoTI-ER di:

  1. verificare l’identità ed il ruolo dell'ufficio emittente, attraverso l'ID NoTI-ER specificato;

  2. costruire la chiave logica del documento oppure individuare il documento su cui operare (come, ad esempio, nel caso di integrazione fiscale);

  3. comunicare l'instradamento del documento;

  4. fornire informazioni aggiuntive necessarie per la corretta gestione del documento, come l'ID Peppol destinatario nel caso di documenti da inviare su Peppol.

Nel rispetto dei requisiti di tracciabilità, NoTI-ER salva i metadati relativi a tutte le invocazioni ricevute per i suoi servizi.

10.2. Sicurezza

NoTI-ER gestisce l’accesso ai servizi REST in un contesto di elevata sicurezza, esponendo questi ultimi esclusivamente su protocollo HTTPS con un livello di crittografia/autenticazione basato su TLS [53].
Inoltre, ad ogni invocazione dei servizi, vengono effettuate le opportune verifiche di:

  • autenticazione del client su NoTI-ER;

  • autorizzazione ad operare sullo specifico servizio e sulla specifica risorsa documento.

La fase di autenticazione viene implementata con la client authentication per mezzo del certificato digitale.
In fase di accreditamento di una nuova organizzazione viene generato un certificato digitale a partire da un certificato CA (Certification Authority), specifico dell’organizzazione stessa.
Al momento dell’invocazione del servizio, il client stabilisce una connessione HTTPS attivando la client authentication, con il proprio certificato, inviando una request all’endpoint di riferimento. La request viene intercettata da NoTI-ER a monte dell’endpoint, che effettua il trusting del certificato client su quello CA.
Se la fase di trusting non viene superata, il client non riesce ad accedere all’endpoint del servizio e la request viene rifiutata.
Se invece il trusting viene superato, NoTI-ER estrae dal certificato client le informazioni specifiche che servono per identificare univocamente l’organizzazione. Tali informazioni vengono aggiunte alla request e vengono utilizzate per effettuare la fase successiva di autorizzazione.
La fase di autorizzazione dipende dal servizio che viene invocato ed esegue tutta una serie di controlli sulla congruenza dei dati da elaborare e sulle abilitazioni del soggetto.

9.Servizi c4b76
Figure 14. client authentication per i servizi REST

11. Interfaccia Web

L’interfaccia web è la seconda modalità che NoTI-ER mette a disposizione per l’integrazione lato client, oltre ai servizi.
Le funzionalità presenti in interfaccia sono state sviluppate con l’obiettivo di offrire una modalità di monitoraggio dei documenti in transito su NoTI-ER e implementare una gestione dei componenti in base alla profilazione utente.

11.1. Architettura

L’interfaccia Web di NoTI-ER è stata progettata per essere:

  • responsive, adattando dinamicamente il suo layout a tutte le tipologie di client web, compresi dispositivi mobili;

  • compatibile con vari browser;

  • facilmente navigabile, mostrando oltre al classico menu superiore anche il il breadcrumbs sempre navigabile;

  • accessibile secondo gli standard di accessibilità previsti dalla Regione Emilia-Romagna. [54]

11.2. Sicurezza

Analogamente ai servizi esposti, anche l’interfaccia Web di NoTI-ER è accessibile esclusivamente su protocollo HTTPS [55], pur non richiedendo la client authentication con certificato digitale.

Le pratiche di accesso all’interfaccia sono del tutto indipendenti rispetto a quelle già viste per l’autenticazione ai servizi. Pur essendo raggiungibile allo stesso URL, l’interfaccia permette l’accesso in base al classico meccanismo di autenticazione e autorizzazione con username e password, oltre a mettere a disposizione il login con SPID.
Username e password vengono generati e comunicati all’utente web in fase di creazione dell’utenza. Gli username vengono costruiti secondo una logica che ne permette di garantire l’univocità e la password è modificabile secondo le preferenze dell’utente [56].

11.3. Utente Web

Un utente web è l’unico attore client deputato ad operare sull’interfaccia Web NoTI-ER.
Un’utenza viene creata in fase di accreditamento di un’organizzazione o su richiesta specifica di un secondo momento.

L’utente accede ai documenti in transito e ai vari servizi offerti in base ad una relazione associativa con i soggetti (intesi come uffici) al quale lo stesso utente è assegnato. In altre parole, un’utenza ha visibilità sui documenti degli uffici ai quali è stato associato in fase di accreditamento.
In tal senso, NoTI-ER non pone vincoli di associazione, pertanto:

  • un utente può essere associato a più soggetti (uffici);

  • un utente può essere associato a soggetti di diverse organizzazioni;

  • un ufficio può essere associato a più utenti.

11.4. Funzioni e ruoli

L’interfaccia web si suddivide in varie funzioni (esplicitate dal menu della pagina) e, affinché si possa operare su ognuna di esse, all’utente vengono assegnati dei ruoli ai quali corrispondono dei permessi specifici. Dunque, un utente web è associato ad almeno un ruolo.
I ruoli disponibili e i relativi permessi associati sono, in ordine di privilegi descrescenti:

Table 7. Ruoli di NoTI-ER e Permessi associati.
Ruolo Permesso

Amministrazione

Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO accodati

Permesso per la modifica della configurazione di NoTIER

Firma dei documenti

Gestione dei processi schedulati

Permesso per scaricare i blob legati alle diverse sessioni. Abilita la visualizzazione dei tasti

Permesso per eseguire la lookup di un participant Identifier su rete PEPPOL

Permesso per la visualizzazione del tab tickets in monitoraggio documenti

Permesso per invio email a PARER

Permesso per l’invio email ai referenti relativa ai documenti da integrare

Permesso per il download dell’archivio ZIP relativo ai documenti da integrare

Permesso per l’invio email ai referenti relativa ai documenti in errore conservazione

Permesso che consente il download dell’archivio ZIP relativo ai documenti in errore conservazione

Permesso per ripristinare la versione di un documento come docuemnto principale

Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti da Integrare

Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti in Errore Versamento

Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Riepilogo

Permesso di effettuare il reinvio verso NSO da interfaccia

Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO in errore

Permesso di eseguire ricerche anche sugli elementi eliminati

Per accedere all’interfaccia di gestione documenti in lavorazione

Gestione Anagrafica Ruoli

Cancellazione entità Ruoli

Creazione entità Ruoli

Modifica entità Ruoli

Visualizzazione entità Ruoli

Gestione Bacheca Notizie

Permesso per eliminare le notizie

Permesso per creare una notizia

Permesso per modificare le notizie

Permesso per visualizzare la notizia

Permesso per ricercare le notizie

Gestione Fogli di Stile

Permesso per ricerca Fogli di Stile

Permesso per creazione Fogli di Stile

Gestione SMP

Permesso per eliminare gli identificatori di documenti smp

Permesso per gestire le funzionalità smp

Permesso per creare identificatori di documenti smp

Permesso per visualizzare gli identificatori di documenti smp

Permesso per modificare gli identificatori di documenti smp

Gestione Anagrafica

Creazione entità Organizzazioni

Modifica entità Organizzazioni

Visualizzazione entità Organizzazioni

Cancellazione entità Organizzazioni

Creazione entità Soggetti

Modifica entità Soggetti

Visualizzazione entità Soggetti

Cancellazione entità Soggetti

Creazione entità Utenti

Modifica entità Utenti

Visualizzazione entità Utenti

Cancellazione entità Utenti

Accettazione/Rifiuto Fatture/NC

Permesso per modificare documenti nel monitoraggio. Permette di recapitare i documenti ricevuti, accettare o rifiutare fatture e note di credito FPA12

Recapita Documenti di Ciclo Passivo

Permesso per modificare lo stato dei documenti ricevuti in "RECAPITATO" dall’interfaccia

Approvazione Documenti

Approvazione dei documenti

Conservazione

Permesso di ripetere il versamento

Permesso per accesso pagina di ricerca Documenti da versare

Permesso di annullare il versamento

Permesso per integrare i dati fiscali e forzare la conservazione di un documento

Permesso di cancellare i dati fiscali

Notifiche documenti bloccati

Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO in errore

Permesso per eseguire la lookup di un participant Identifier su rete PEPPOL

Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO accodati

Permesso per ricevere eventi su documenti peppol non inviati

Reinvio Ordini e DDT

Permesso per forzare il reinvio BusDox dopo fallimento tentativi del job

Reportistica

Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti da Integrare

Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti in Errore Versamento

Permesso per accesso pagina di reportistica di conteggio soggetti per tipo documento

Permesso per accesso pagina di reportistica Organizzazioni

Permesso per accesso pagina di reportistica Uffici

Permesso per accesso pagina di reportistica Notifiche

Permesso per accesso pagina di reportistica Documenti

Permesso per accesso pagina di reportistica Stato Documenti

Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Riepilogo

Utente Web

Permesso di scaricare file, effettuare azioni e visionare allegati di uno specifico documento

Permesso che consente la ricerca di Peppol ID di Operatori Economici da Piattaforma

Permesso che consente la ricerca di Peppol ID SU Peppol Directory

Permesso per vedere la pagina delle specifiche di invio/ricezione del documento

Permesso per scaricare i blob legati alle diverse sessioni. Abilita la visualizzazione dei tasti

Permesso di visualizzazione allegati nel monitoraggio

Permesso per visualizzare la tab versioni del documento

Permesso per nuovo monitoraggio documenti

11.5. Accreditamento

La profilazione utente avviene in fase di accreditamento dello stesso e può essere modificata facendo richiesta tramite i canali predisposti da Intercenter. [57].
L’inserimento di un nuovo utente a sistema può avvenire direttamente da interfaccia ed è un’azione che può essere effettuata da chi possiede almeno il ruolo di Gestione Anagrafica.
A seguito dell’inserimento dei dati e, quindi, dell’accreditamento dell’utente, NoTI-ER esegue quanto descritto:

  1. invia una mail automatica all’indirizzo di posta elettronica fornito con l’indicazione dei ruoli e lo username [58] associati all’utente;

  2. invia una seconda mail automatica con indicata una password temporanea generata dal sistema, la quale dovrà essere cambiata una volta effettuato il primo accesso.

11.6. Navigazione dalla Home di NoTI-ER

Raggiunta la pagina di login [59] è possibile accedere a NoTI-ER.
Il login a NoTI-ER può essere effettuato in due modalità alternative:

  • tramite l’utilizzo delle credenziali classiche di Username e Password:

    • le credenziali vengono comunicate tramite mail non appena l’utente viene censito;

    • in caso la password scada o venga dimenticata è possibile chiedere il recupero di una nuova password agendo sulla funzione Password dimenticata.

  • tramite la funzionalità di autenticazione Entra con SPID, in questo modo si verrà reindirizzati al gateway Lepida, dove sarà possibile procedere con l’autenticazione secondo una delle modalità presenti, tra le quali SPID.

Se il login viene effettuato correttamente, si viene reindirizzati alla Home di NoTI-ER dove comparirà in alto il menu per accedere alle varie funzionalità rese disponibili.
Come già accennato, la possibilità di accedere a determinate funzioni dipende strettamente dai ruoli posseduti dall’utente autenticato.
L’unica funzionalità di NoTI-ER che viene resa disponibile a tutti gli utenti, indistintamente, è quella del "profilo utente", che può essere utilizzata per visualizzare le informazioni anagrafiche e di configurazione del proprio profilo, per effettuare un cambio password e per modificare parametri anagrafici come mail e numero di telefono.
Tenendo presente questo, di seguito è riportato l’elenco che descrive la totalità delle funzioni disponibili in interfaccia.

Table 8. Funzioni presenti in interfaccia NoTI-ER.
Gestione Documenti Anagrafica Peppol Gestione Reportistica Amministrazione

Monitoraggio Documenti

Documenti da Versare

Approva Documenti

Organizzazioni
(cerca e crea)

Uffici
(cerca e crea)

Utenti
(cerca e crea)

Ruoli
(cerca e crea)

Cerca Participant ID PEPPOL

Cerca Participant ID PEPPOL su SATER

Lookup Participant ID

Fogli Stile
(cerca e carica)

SMP
(gestione identificatori)

Notizie
(cerca e crea)

Conteggio Documenti

Conteggio Notifiche

Stato Documenti

Conteggio Organizzazioni

Elenchi Anagrafici
(organizzazioni e uffici)

Monitoraggio Conservazione
(riepilogo, documenti da integrare, documenti in errore)

Documenti in Lavorazione

Job monitoring

Configurazione NoTIER

Note

Per chi possiede lo specifico ruolo di notifiche documenti bloccati (in generale, i referenti delle organizzazioni) è possibile accedere dalla Home anche alle notifiche di ordini e DDT bloccati su Peppol o da NSO. Accedendo a tale funzione (rappresentata da una fiammella con indicato il numero di documenti dell’organizzazione interessati) è possibile non solo verificare puntualmente quali siano gli ordini che hanno problemi di invio, ma anche agire sugli stessi, re-inviandoli o invalidandoli puntualmente o anche in maniera massiva.
Si noti che la funzione che popola queste notifiche agisce solamente sui documenti di competenza dell’ultimo mese e, pertanto, non sono mostrati documenti in errore antecedenti a questo intervallo di tempo.

11.7. Dettaglio delle funzionalità disponibili in interfaccia web

Per approfondimenti riguardo l’utilizzo dell’interfaccia web e delle sue funzionalità, si consiglia di consultare il manuale utente di NoTI-ER, disponibile a:
https://notier.regione.emilia-romagna.it/specifiche/manualeutente/


1. Legge Regionale n.11 del 05/2004 e successiva Legge Regionale 17/2013
2. Sistema regionale per la dematerializzazione del ciclo passivo
3. http://docs.oasis-open.org/ubl/
4. http://www.peppol.eu
5. DM 55 del 04/2013
6. DM del 7 dicembre 2018
7. si veda il capitolo 8. Processi di e-Procurement.
8. https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale_ic/
9. in generale, il codie iPA è una stringa di 6 caratteri. Ad esempio: UFDPCJ.
10. in generale l’Id Peppol è una stringa composta nel formato “xxxx:xxxxxxx”. Ad esempio 0210:1234567890
11. si noti come questa struttura a due livelli sia assolutamente analoga a qualle adottata dal registro iPA
12. per gli Enti PA iscritti tramite SATER si utilizza un Id NoTI-ER dell’organizzazione del tipo "SATER-PA-XXX" e un Id NoTI-ER dell’ufficio del tipo "SATER-PA-XXX_YY"
13. Agenzia per l’Italia Digitale. Si veda il sito http://www.agid.gov.it/
14. Il processo di accreditamento prevede il rilascio di un Certificato Digitale che l’Access Point utilizza per accreditarsi presso gli altri Access Point dell’infrastruttura quando invia o riceve documenti.
15. https://peppol.agid.gov.it/it/qualificazione-ap-smp/smp-unico-pa/
16. Service Metadata Publisher, sta alla base del paradigma Peppol. Vedi anche https://peppol.eu/what-is-peppol/peppol-transport-infrastructure/
17. acronimo di European eInvoicing Standard in Italy. Vedi https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/fatturazione-elettronica/progetto-cef-eeisi
18. notifiche che confermano l’avvenuta ricezione, o meno, del documento inviato all’Access Point destinatario.
19. notifiche in formato Peppol, riguardanti il flusso di fatture sulla rete.
20. si veda il paragrafo 7.2.4. Fase di integrazione fiscale, dedicato all’integrazione in NoTI-ER dei dati fiscali per il versamento in conservazione.
21. si veda https://peppol-docs.agid.gov.it/ per le specifiche dei documenti BIS_3 e https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/noti-er-ordini-ddt-fatture/specifiche-tecniche/peppol-bis-2-1 per le specifiche dei documenti in formato UBL BIS 2.1.
22. Applet di firma e kit di firma con lettura del certificato da SmartCard.
23. tramite apposita funzione dell’interfaccia Web, vedi il paragrafo 10.7.3. Approva documenti.
24. Message Disposition Notification, dal quale poi si costruisce l’effettiva notifica MDN
25. l’esito della validazione da parte di NSO è gestito da NoTI-ER con una Ricevuta di consegna se positivo, con una notifica di scarto se negativo.
26. si assume: Ciclo Passivo per i documenti in Inbound e Ciclo Attivo per i documenti di Outbound.
27. Uniform Resource Name
28. per le decodifiche si consiglia di fare riferimento alle Specifiche tecniche di SdI.
29. il progressivo è l’ID assegnato da SdI al documento.
30. il documento è emesso secondo modalità e termini stabiliti con DM ai sensi dell’art. 73 DPR 633/72.
31. in base a quando specificato negli stessi metadati.
32. si intende la gestione degli esiti della validazione, elaborati come ricevuta di consegna o come notifica di scarto.
33. <AccettaChiaveDuplicata>
34. chiamata MDN, dalla quale si parte per costruire la notifica MDN associata.
35. si consideri che questo processo è del tutto analago al recupero dei documenti principali ricevuti nel Ciclo Passivo (Inbound Process).
36. per approfondire l’utilizzo dei servizi REST, si rimanda al documento NoTI-ER, specifiche tecniche dei servizi.
37. per un maggiore approfondimento si consiglia di consultare il Manuale Utente di NoTI-ER raggiungibile qui https://notier.regione.emilia-romagna.it/specifiche/manualeutente/ o tramite il tasto "Guide" nella barra dei menu di NoTI-ER.
38. <InvioConservazione>
39. per il processo di Outbound, l’integrazione fiscale viene effettuata in autonomia da NoTI-ER, in quanto gli estremi fiscali sono descritti nei metadati di invio del documento, rendendo non necessaria l’implementazione di una fase di integrazione fiscale da parte dell’ufficio emittente.
40. per i documenti di CP devono essere forniti i dati contabili di registrazione del documento nel sistema dell’ufficio committente.
41. difatti questi documenti non necessitano di una fase di integrazione fiscale.
42. secondo le logiche di creazione di URN specificate al paragrafo 6.1.
43. vedi il paragrafo 5.3. Integrazione con NSO.
44. solo nel caso in cui il documento sia una fattura/nota di credito BIS 3 e siano stati valorizzati a true i flag di InvioSdi e InvioPeppol dei metadati.
45. solo nel caso in cui il documento sia una fattura/nota di credito BIS 3 e siano stati valorizzati a true i flag di InvioSdi e InvioPeppol dei metadati.
46. per Job si intende l’unità di lavoro che uno scheduler invia al sistema operativo.
47. rilevante solo nel caso sia impostata la configurazione in cui un documento deve attendere la validazione da parte di NSO prima di essere inoltrato su rete Peppol.
48. Representational State Transfer
49. per conoscere le specifiche di utilizzo dei servizi di NoTI-ER, si rimanda alla consultazione del documento NOTIER_AT_SpecificheServizi disponibile a https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/noti-er-fatturazione-elettronica/specifiche-tecniche.
50. vedi paragrafo 5.4. Integrazione con SATER.
51. per le specifiche tecniche relative al servizio di monitoraggio NOC fare riferimento al documento NoTI-ER: specifiche tecniche per il servizio di monitoraggio applicativo.
52. anche i file dei metadati seguono uno specifico schema XSD definito a priori.
53. Transport Layer Security
54. si vede il sito http://www.regione.emilia-romagna.it/accessibility-info
55. l’autenticazione è garantita da un certificato digitale delle Regione Emilia-Romagna.
56. rispettando i vincoli imposti dal rispetto dei requisiti di sicurezza delle password.
57. https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/noti-er-fatturazione-elettronica/registrati-a-noti-er
58. della forma nome.cognome.
59. https://notier.regione.emilia-romagna.it/notier/login.html