Autore: Intercent-ER
Versione: 8.0.1
Ultimo aggiornamento: 27/06/2024
TLP: GREEN
NoTI-ER: specifiche funzionali
1. Release Note
VERSIONE | DATA | CAMBIAMENTI APPORTATI |
---|---|---|
1.0 |
04/03/2015 |
Prima stesura |
1.1 |
01/01/2016 |
Aggiunto Paragrafo 6.1.1 |
5.0.0 |
27/11/2020 |
Revisione totale del documento |
5.0.1 |
25/01/2021 |
Modificata tabella 7 al capitolo 11.4 Funzioni e ruoli |
5.1.0 |
29/01/2021 |
Modificato paragrafo 11.4 Funzioni e Ruoli |
5.2.0 |
26/02/2021 |
Modificato il paragrafo 11.6 Navifazione dalla Home di NoTI-ER con l’aggiunta della modalità di autenticazione tramite SPID |
5.3.0 |
31/03/2021 |
|
5.4.0 |
30/04/2021 |
|
5.5.0 |
17/05/2021 |
Modificata nota 10, portando il prefisso di un Id Peppol generico da 9907 a 0210, in rispetto della Spring Release Peppol 2021. |
5.7.0 |
25/06/2021 |
Aggiunto ruolo "Recapita Documenti inviati" in Tabella 7: Ruoli di NoTI-ER e Permessi Associati del paragrafo 11.4. Funzioni e Ruoli |
5.8.0 |
24/09/2021 |
|
5.9.0 |
26/10/2021 |
|
5.9.6 |
28/01/2022 |
Modificata tabella 7. Ruoli di NoTI-ER e Permessi associati e aggiornato paragrafo 11.6. Navigazione dalla Home di NoTI-ER, vista l’estensione del permesso di modifica del proprio profilo utente a tutte le utenze. |
6.0.0 |
25/02/2022 |
|
7.0.0 |
25/03/2022 |
Eliminazione dei capitoli riguardanti le funzionalità disponibili in interfaccia di NoTI-ER, con inserimento del link diretto al manuale utente di NoTI-ER, al paragrafo 11.7. Dettaglio delle funzionalità disponibili in interfaccia web |
7.5.0 |
23/12/2022 |
Modificate parti in riferimento al flusso di invio in conservazione verso Parer, per il quale si è cambiata la logica di invio del documento principale e, solo in seguito, di invio dei suoi annessi, considerando adesso un invio in un’unica soluzione del documento principale e degli annessi verso il Polo Archivistico Regionale: Aggiunta "Nota" al paragrafo 8.3.1. Fase di invio, in riferimento alla diversa gestione dei documenti di "integrazione fiscale" ricevuti in NoTI-ER in formato Peppol UBL BIS 3, prima dell’invio verso SdI. |
8.0.0 |
03/05/2024 |
Modificata tabella 8 Funzioni presenti in interfaccia NoTI-ER del paragrafo 11.6. Navigazione dalla Home di NoTI-ER; |
8.0.1 |
27/06/2024 |
Modifiche editoriali |
2. Obiettivi del documento
Il presente documento ha lo scopo di tracciare e descrivere le specifiche funzionali del sistema NoTI-ER nei seguenti ambiti:
-
gli attori coinvolti;
-
l’integrazione con altri sistemi;
-
gli oggetti che gestisce, ovvero i documenti relativi ai cicli di e-Procurement;
-
i processi di e-Procurement che gestisce;
-
i processi applicativi che implementa;
-
i servizi e l’interfaccia WEB che rende disponibili.
3. Premessa
Nell’ambito degli obblighi formativi [1] in materia di fatturazione elettronica e digitalizzazione dei processi, la regione Emilia Romagna ha istituito il SiCiPa-ER [2] in capo ad Intercent-ER, da utilizzare per l’emissione, la trasmissione, il ricevimento, la conservazione e l’archiviazione dei documenti in forma elettronica.
In questo ambito è stato realizzato il Nodo telematico di Interscambio Regione Emilia-Romagna (NoTI-ER),
che costituisce lo strumento organizzativo interoperabile per la gestione dei documenti di e-Procurement.
La piattaforma nasce con il requisito cardine di assicurare l’inoltro ed il ricevimento di documenti validati
e conformi alle regole tecniche europee e statali.
Pertanto, NoTI-ER adotta il formato UBL [3]
per la rappresentazione dei Documenti di e- Procurement e include un Access Point Peppol per integrarsi con l’infrastruttura di trasporto BusDox
prevista nell’ambito del progetto europeo Peppol [4], al fine di gestire e veicolare lo scambio
degli stessi tra i fornitori e la Pubblica Amministrazione.
Come descritto in figura 1, Peppol si basa sull’utilizzo di un modello denominato
4-corners, attraverso il quale avviene lo scambio di documentazione elettronica
tra le parti coinvolte.
In questo contesto, NoTI-ER (più precisamente, il suo Access Point) svolge la funzione
di secondo o terzo corner, a seconda di quale sia l’indirizzamento del flusso documentale
in atto.
Inoltre, con l’approvazione di uno specifico decreto del Ministero dell’Economia e Finanze [5], è stato definito il regolamento che le Pubbliche Amministrazioni Locali devono adottare in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica. In particolare:
-
il formato da utilizzare, ossia FatturaPA;
-
l’integrazione con il Sistema di Interscambio nelle modalità di trasmissione, ricezione e colloquio (Figura 2).
Con l’entrata in vigore del suddetto decreto, si è resa evidente la necessità di accreditare NoTI-ER come Intermediario presso SdI, ma anche di realizzare la logica necessaria all’integrazione con i relativi servizi di trasmissione e ricezione e di supportare le varie fasi del flusso dei messaggi entro i termini previsti dalla prima scadenza.
Parallelamente, ai sensi di un altro, più recente, decreto ministeriale [6], è stato stabilito l’obbligo per gli Enti del Sistema Sanitario Nazionale di emettere ordini d’acquisto in formato elettronico e di trasmetterli per il tramite del Nodo Smistamento Ordini (NSO).
Il formato dei documenti accettati da NSO e i processi attraverso i quali avviene lo scambio degli stessi risultano compatibili con l’utilizzo di Peppol. Pertanto, dal punto di vista degli utenti di NoTI-ER, l’invio e la ricezione dei documenti verso e da NSO avviene utilizzando questa infrastruttura.
La fase di conservazione della documentazione elettronica è, invece, realizzata tramite l’integrazione di NoTI-ER con il Sistema di Conservazione, messo a disposizione da ParER, secondo lo schema (SacER) previsto dalle relative specifiche di servizio.
4. Requisiti di base
NoTI-ER è stato progettato e nel tempo adattato per essere conforme ai seguenti requisiti di base:
-
rispondere a quanto richiesto dal SiCiPa-ER, ossia realizzare uno strumento organizzativo interoperabile per la gestione dei documenti di e-Procurement, relativamente all’integrazione con il Sistema di Interscambio, il Nodo Smistamento Ordini, il sistema di conservazione Par-ER e l’infrastruttura Peppol, supportandone i processi.
-
Promuovere l’utilizzo di UBL come formato di rappresentazione XML di riferimento per i documenti di e-Procurement in transito, garantendo la correttezza formale degli stessi.
-
Realizzare una modalità di integrazione lato client "leggera", scalabile e garantita da un contesto di elevata sicurezza.
-
Realizzare un'interfaccia Web di monitoraggio, interrogazione e gestione del flusso documentale.
-
Garantire il tracciamento di tutte le iterazioni lato client su NoTI-ER e salvare tutti i documenti in transito nel sistema con i relativi metadati [7].
-
Garantire alle piccole e medie imprese, che supportano il Sistema regionale per la dematerializzazione dei documenti ricevuti (SiCiPa-ER), tramite integrazione con la piattaforma SATER [8], di usufruire di servizi dedicati che permettano l’adattamento dei sistemi regionali con quanto richiesto a livello europeo.
5. Attori
Come previsto dagli obblighi normativi, la platea dei possibili client di NoTI-ER si divide in:
-
Enti che hanno l’obbligo di aderire al SiCiPa-ER: Regione, Enti regionali, Enti e Aziende del Servizio Sanitario Regionale, etc.
-
Enti che possono aderire al SiCiPa-ER: Enti locali, Consorzi, Istituti di Istruzione Scolastica, etc.
Inoltre, è importante tenere conto del livello di granularità adottato dai sistemi con i quali NoTI-ER si interfaccia, per risolvere univocamente
gli emittenti e destinatari dei documenti nell’ambito del relativo flusso dei messaggi.
In particolare, SdI utilizza il codice previsto dal registro IPA univocamente assegnato alle singole
unità organizzative degli Enti iscritti, ad esempio gli uffici preposti alla fatturazione [9].
Allo stesso modo, Peppol specifica che i documenti in transito sulla relativa infrastruttura (BusDox) siano
accompagnati da un set di metadati obbligatori, tra i quali l’identificativo univoco previsto dalle
specifiche [10] che identifica un mittente/destinatario di un generico documento UBL.
Per rispettare i vincoli di genericità, e allo stesso tempo supportare il livello di granularità previsto da SdI, in NoTI-ER è stato definito un modello a due livelli gerarchici per descrivere gli attori client, che sono definiti come segue:
-
Organizzazione: generica entità che si integra lato client con NoTi-ER, per utilizzare i servizi resi disponibili ai fini della gestione dei processi di e-Procurement.
-
Ufficio: generica entità organizzativa che afferisce ad una ed una sola organizzazione ed è univocamente identificata in NoTI-ER come emittente o destinatario di un generico documento.
Un esempio pratico di questa classificazione può essere quello di una ASL (Azienda Sanitaria Locale) alla quale afferiscono uno o più uffici (soggetti) preposti a gestire diversi flussi di fatturazione [11].
Un’Organizzazione può essere considerata, dunque, un’interfaccia lato client, attraverso la quale
uno o più uffici ad essa afferenti scambiano documenti di e-Procurement con NoTI-ER.
Questo consente di realizzare un solo client di integrazione con NoTI-ER per singola Organizzazione,
garantendo la separazione dei flussi documentali in transito - i quali vengono associati all’identificativo
univoco dell'ufficio (Id NoTI-ER) - e la possibilità di "isolare" il monitoraggio a livello di singoli flussi.
Sull’ufficio vengono quindi fatti “collassare” anche gli identificativi univoci IPA e Peppol, necessari
per il corretto instradamento dei flussi documentali sui relativi sistemi. Tali identificativi saranno
però del tutto trasparenti per l’ufficio stesso.
Perciò, l'ufficio si identifica in NoTI-ER solamente tramite un identificativo univoco assegnatogli in fase di registrazione (tale Id NoTI-ER).
In seguito, a seconda del tipo di processo, sarà NoTI-ER stesso a "riconciliare" l’Id NoTI-ER con l’identificativo
di trasmissione richiesto dal flusso in atto (IPA o Peppol).
Note
|
Per quanto riguarda l’integrazione con i soggetti di SATER, che utilizzano l’Access Point di NoTi-ER, questi vengono gestiti dal punto di vista operativo in totale analogia a quello che avviene per gli iscritti a NoTI-ER. Inoltre, da Settembre 2021, SATER prevede la registrazione presso il suo sistema di Pubbliche Amministrazioni che richiedono l’abilitazione ai servizi semplificati di e-Procurement. |
6. Integrazione
Per garantire la corretta gestione del processo applicativo che regola i flussi
documentali in transito su NoTI-ER, in base ai requisiti specificati al capitolo 3,
è stata realizzata una forte integrazione con sistemi del tutto eterogenei tra loro,
quali il Sistema di Interscambio SdI, il servizio di versamento in conservazione ParER, l’infrastruttura Peppol (BusDox), il Nodo Smistamento Ordini NSO e, infine, la piattaforma SATER.
Tale integrazione, pur aumentando la complessità a livello applicativo e di processo di NoTI-ER,
ha consentito di rendere l’iterazione con essi completamente trasparente.
Il client è tenuto ad implementare le specifiche tecniche dei servizi di NoTI-ER e a conoscere i
relativi processi applicativi. Allo stesso tempo, il client deve essere in grado di gestire i formati
utilizzati per rappresentare i documenti (es. il formato XML che descrive l’esito di versamento di ParER).
6.1. Integrazione con SdI
Il Sistema di Interscambio prevede un flusso di messaggi articolato, come descritto in figura sottostante.
È importante notare come NoTI-ER si ponga intermediario completo nei confronti di SdI, implementando sia le funzioni di trasmissione che di ricezione.
La logica di integrazione con SdI è stata realizzata secondo le specifiche di servizio in modalità Web Service, che prevedono l’implementazione di due Web Services SOAP deputate all’ invio (Trasmissione) e alla ricezione (Ricezione). Si noti, inoltre, che le specifiche di servizio SdI impongono che le fatture trasmesse (e ricevute) nel formato FatturaPA siano firmate tramite un Certificato di Firma Elettronica Qualificata secondo i formati CAdES-BES o XAdES-BES previsti dalle direttive AgID [13].
Per raccordare i vari documenti del flusso, in particolare fatture e relative notifiche, SdI associa ad ogni documento in ingresso un identificativo numerico univoco, detto identificativo SdI che viene utilizzato come riferimento per le successive notifiche. Tale identificativo viene comunicato da SdI a NoTI-ER in fase di invio (o ricezione) di una fattura e opportunamente salvato.
6.2. Integrazione con Peppol
Come già accennato ai capitoli precedenti, NoTI-ER integra al suo interno un Access Point accreditato Peppol [14]
e si serve del SMP Unico della PA [15], messo a disposizione dalla Peppol Authority italiana AGID [16], per utilizzare l’infrastruttura BusDox ed inviare e ricevere documenti di e-Procurement in formato UBL.
Così come previsto dal progetto europeo EeISI [17], tale Access Point implementa in trasmissione e in ricezione il protocollo AS4,
che va in sostituzione del precedente AS2.
6.3. Integrazione con NSO
Con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà per le Aziende Sanitarie italiane di raccordarsi con il Nodo di Smistamento Ordini, per la gestione dell'ordine elettronico, NoTI-ER - nel suo ruolo di intermediazione per le Pubbliche Amministrazioni della regione Emilia-Romagna - si interfaccia con NSO in uno scenario di validazione dei documenti, detto "scenario di validazione con terza parte in ingresso".
La trasmissione degli ordini elettronici fra PA e suo fornitore avviene
per tramite della rete Peppol. In corrispondenza dell’invio di un documento verso l'Access Point del destinatario,
NoTI-ER provvede ad inoltrare lo stesso anche ad NSO, che effettua i controlli necessari e, a sua volta, comunica l’esito
di validazione a NoTI-ER stesso.
Anche in questo caso, NSO associa ad ogni documento in ingresso un identificativo numerico univoco, detto identificativo NSO
che viene utilizzato come riferimento per le successive notifiche.
6.4. Integrazione con SATER
SATER (piattaforma di eProcurement) è lo strumento adottato da Intercent-ER
a supporto del processo di innovazione delle piccole e medie imprese e, da ottobre 2021, anche delle Pubbliche Amministrazioni che decidono di avvalersi dei servizi semplificati offerti dalla piattaforma.
Intercent-ER mette a disposizione delle imprese fornitrici, nell’ambito del Nodo
Telematico di Interscambio dell’Emilia-Romagna, uno strumento accessibile via web,
attraverso il quale le stesse possono ricevere ordini ed inviare documenti di trasporto (tramite Peppol)
e fatture ai soggetti che hanno obbligo o facoltà di utilizzo del Sistema SiCiPa-ER.
Considerato che l’interfaccia di accesso alle imprese è la piattaforma di eProcurement,
si è scelto di operare un’integrazione tra questo sistema e NoTI-ER, con i seguenti obiettivi:
-
mantenere su NoTI-ER tutti gli ordini e i documenti di trasporto, evitando la replicazione dei dati;
-
permettere alle PMI e alle PA di registrarsi, tramite la piattaforma, come sender e receiver sul SMP Unico della PA (per mezzo dell’integrazione in essere fra lo stesso SMP e NoTI-ER) e scegliere, pertanto, di utilizzare tale modalità semplificata di accesso alla rete Peppol;
-
mettere a disposizione della piattaforma una serie di servizi che consentano la compilazione, la visualizzazione, l’invio e la ricezione di documenti di trasporto, ordini, fatture e cataloghi e dei relativi allegati, notifiche MDN [18] e Invoice Response Peppol [19].
6.5. Integrazione con ParER
Le modalità di versamento in Conservazione previste dalle specifiche tecniche di ParER prevedono
la creazione di una Unità Documentaria in cui vengono inseriti tutti i componenti di un singolo
flusso documentale.
In particolare, se si considera come riferimento il flusso specificato da SdI, si effettua in un’unica
fase il versamento del documento principale (fattura nel formato FatturaPA firmata) e di tutte le notifiche SdI (consegna, scarto, esito, etc.) ad esso correlate, anche se in qualità di annessi del documento principale.
Il versamento del documento principale e dei suoi annessi avviene in determinate fasi dei processi di e-Procurement gestiti da NoTI-ER.
ParER, inoltre, richiede che all’atto del versamento siano indicati alcuni dati specifici di
Integrazione Fiscale. Tali dati sono estratti direttamente dal documento, oppure vengono inviati dall’utente a seconda del Processo di e-Procurement [20].
6.6. Validazione e Transcodifica
Come specificato nei capitoli precedenti, NoTI-ER adotta UBL, nelle sue versioni di UBL BIS2.1 e UBL BIS_3, come formato XML di riferimento
per rappresentare i documenti di e-Procurement.
Esistono precisi standard che descrivono come deve essere composto un documento UBL[21],
con riferimento sia a regole sintattiche (quali campi valorizzare in base al relativo schema XSD)
sia a regole semantiche (come tali campi devono essere valorizzati).
NoTI-ER integra una logica che esegue entrambe le validazioni sui documenti UBL
in transito sul sistema.
-
validazione sintattica: il documento viene validato sullo schema XSD UBL di riferimento (Invoice, CreditNote, etc.)
-
validazione semantica: verifica della conformità dei valori dei campi del documento alle specifiche correnti di implementazione di interoperabilità - lo strumento utilizzato in questa fase è lo schematron (SCH), un particolare tipo di foglio XSLT.
Il requisito di integrazione con SdI ha invece reso necessario integrare una logica che,
in fasi specifiche del processo, effettui la traduzione dal formato UBL a quello fatturaPA (e viceversa).
Questo avviene perchè il formato fatturaPA è attualmente l’unico supportato dal Sistema di Interscambio,
mentre gli iscritti a NoTI-ER supportano, lato loro, il formato UBL.
A questo punto, esistono in NoTI-ER due tipologie di transcodifica:
-
dal formato UBL a formato fatturaPA (processo di Outbound);
-
dal formato fatturaPA al formato UBL (processo di Inbound).
Per entrambi i tipi, il documento viene sottoposto ad una trasformazione XSLT che lo converte da un formato ad un altro.
Infine, al termine del processo di transcodifica, NoTI-ER esegue sempre la validazione del documento risultante.
-
UBL→ fatturaPA: si esegue la validazione XSD del file.
-
fatturaPA → UBL: si esegue la doppia validazione (XSD + SCH) del file.
6.7. Firma digitale e Approvazione
SdI richiede che il file in formato fatturaPA sia dotato di firma elettronica
qualificata, pertanto in NoTI-ER è stata integrata una logica che prevede che
il file in fatturaPA, risultante dal processo di transcodifica da UBL, sia firmato [22].
La firma di tutte le fatture in formato FatturaPA viene effettuata da
Intercent-ER ed il successivo invio a SdI è condizionato all’approvazione
dell’ufficio emittente della fattura UBL originale, che può essere:
-
automatico: all’atto dell’invio del documento, l’ufficio emittente stesso autorizza NoTI-ER ad inviare la fattura a SdI immediatamente dopo la firma;
-
manuale: l’ufficio approva manualmente l’invio a SdI, dopo aver validato personalmente il risultato della transcodifica da UBL a fatturaPA.
6.8. Visualizzazione documenti
I documenti in formato UBL e fatturaPA sono file XML.
Per consentire la visualizzazione degli stessi in una modalità che garantisca immediata comprensione,
NoTI-ER integra una funzione di visualizzazione dei documenti, producendo un formato HTML formattato
a partire dal file originale.
Per ottenere questo risultato, NoTI-ER mantiene aggiornati i fogli di stile XSLT di ciascun documento,
sia per il formato UBL che per il formato fatturaPA.
La visualizzazione può avvenire in due modalità:
-
da interfaccia Web, accedendo al dettaglio del singolo documento;
-
da remoto, in quanto i fogli di stile sono pubblicati da NoTI-ER come risorse pubbliche e possono essere applicati ai file XML utilizzandone i riferimenti.
7. Documenti
I documenti sono gli oggetti che NoTI-ER tratta e di cui si fa carico. Questi sono, essenzialmente, file XML caratterizzati da:
-
tipo: fattura, nota di credito, ordine, documento di trasporto, notifica di consegna, esito conservazione, etc;
-
formato: UBL (BIS 2.1., BIS 3, EU), fatturaPA, ParER;
-
versione: relativa al formato;
-
rappresentazione: XML base o XML firmato CaDES/XAdES;
-
classificazione: principale o correlato.
La tabella seguente mostra i tipi documento gestiti da NoTI-ER, e le proprie caratteristiche.
PROCESSO | TIPO | FORMATO | VERSIONE | RAPPRESENTAZIONE | CLASSIFICAZIONE |
---|---|---|---|---|---|
Invio |
Documento di Trasporto |
UBL BIS 2.1 |
2.1 |
XML |
principale |
UBL BIS 3 |
2.1 |
XML |
|||
UBL EU |
2.1 |
XML |
|||
Fattura |
UBL BIS 2.1 |
2.1 |
XML |
principale |
|
UBL BIS 3 |
2.1 |
XML |
|||
UBL EU |
2.1 |
XML |
|||
fatturaPA |
1.2.1 |
XML, CAdES, XAdES |
|||
Nota di Credito |
UBL BIS 2.1 |
2.1 |
XML |
principale |
|
UBL BIS 3 |
2.1 |
XML |
|||
UBL EU |
2.1 |
XML |
|||
fatturaPA |
1.2.1 |
XML, CAdES, XAdES |
|||
Ordine |
UBL BIS 2.1 |
2.1 |
XML |
principale |
|
UBL BIS 3 |
2.1 |
XML |
|||
UBL EU |
2.1 |
XML |
|||
Ricezione |
Notifica Metadati file Fattura |
fatturaPA |
1.0 |
XML |
correlato |
Consegna |
Notifica Consegna MDN |
UBL BIS 2.1 |
1.1 |
XML |
correlato |
Notifica di Mancata Consegna |
fatturaPA |
1.0. |
XAdES |
correlato |
|
Ricevuta di Consegna |
fatturaPA |
1.0. |
XAdES |
correlato |
|
Attestazione di file non recapitabile |
fatturaPA |
1.0 |
XAdES |
correlato |
|
Esito |
Notifica di Scarto |
fatturaPA |
1.0 |
XAdES |
correlato |
Notifica di Esito Cedente |
fatturaPA |
1.0. |
XAdES |
correlato |
|
Notifica Esito Committente |
fatturaPA |
1.0. |
XML |
correlato |
|
Notifica di Scarto Esito Committente |
fatturaPA |
1.0 |
XAdES |
correlato |
|
Conservazione |
Esito di Conservazione |
PARER |
1.4 |
XML |
correlato |
Notifica di Decorrenza termini |
fatturaPA |
1.0 |
XAdES |
correlato |
|
Altro |
Catalogo |
UBL BIS 3 |
2.1 |
XML |
principale |
La classificazione viene introdotta in conformità con il flusso dei messaggi previsto da:
-
SdI, secondo il quale ad una fattura vengono correlate un certo numero di notifiche, che giungono successivamente all’invio della stessa e sono "raccordate" dall'Identificativo SdI;
-
Peppol, dal quale si riceve un MDN [23];
-
NSO, che comunica l’esito della validazione, sempre in relazione ad un Identificativo NSO [24].
7.1. Chiave logica e URN
Tutti i documenti gestiti da NoTI-ER, a parte il tipo documento "catalogo", vengono identificati con una chiave logica composta secondo i parametri:
-
Id NoTI-ER emittente;
-
anno del documento;
-
numero del documento;
-
tipo del documento;
-
tipo ciclo [25].
A partire dalla chiave, NoTI-ER prevede la creazione di un URN [26] che identifica
univocamente la risorsa documento.
Tale URN viene composto a partire dalla chiave logica, come segue:
urn:notier:{id NoTI-ER mittente}:{anno documento}:{numero documento}:{tipo ciclo}:{tipo documento}
Un esempio: urn:notier:AAOSPCN_01_Uff_eFatturaPA:2020:L1E_20202000000222:CA:FATTURA
Note
|
Per convenzione, i documenti correlati (le notifiche) ereditano la chiave logica
del documento principale, a meno del tipo documento, che viene sostituito con
il tipo documento corrispondente. |
7.1.1. Chiave logica nei processi di Inbound SdI e NSO
Al fine di evitare possibili collisioni di chiave logica nei Documenti Ricevuti, dovute alle peculiarità delle specifiche tecniche di SdI, il numero del documento (fattura o nota di credito) viene elaborato come segue:
L’URN dei documenti riflette direttamente la situazione appena illustrata sulla chiave logica. Esempio: urn:notier:uff01_fatturapa:2015:0002_TD01:CA:FATTURA.
Ulteriormente, lato NSO, l’URN degli ordini BIS 3, destinati agli utenti iscritti a NoTI-ER,
viene calcolato secondo lo schema:
urn:notier:{id NoTI-ER mittente}:{data documento}:{numero documento}:{tipo ciclo}:{tipo documento}
dove la data del documento è assunta secondo il formato aaaammgg, con un URN d’esempio tale a: urn:notier:Uff_test_AP_to_AP:20200313:TEST_2d03:CP:ORDINE.
7.1.2. Casi particolari
Caution
|
Il tipo documento catalogo, date alcune particolarità quali che il mittente è sempre identificato come Intercent-ER e
che non esiste un destinatario specifico del catalogo, poiché a riceverlo sono automaticamente tutti gli uffici configurati per la ricezione dello stesso,
presenta nell’URN l’indicazione dell'Id NoTI-ER del destinatario e non dell’emittente. |
Caution
|
La notifica di esito committente richiede che l'ID NoTI-ER sia quello dell’ufficio emittente della notifica stessa. |
7.2. Tracciamento
In conformità con i requisiti di tracciabilità, NoTI-ER salva tutti i formati associati ai documenti
in transito sul sistema.
Per esempio, prendendo una fattura inviata da un Ufficio, NoTI-ER:
-
salva il formato UBL della fattura;
-
salva il formato fatturaPA dopo la transcodifica;
-
salva la rappresentazione CAdES del formato fatturaPA dopo la firma.
Tutti questi file vengono associati al medesimo documento e sono resi disponibili
per la visualizzazione e il download, tramite apposita funzione dell’interfaccia Web.
Analogamente, NoTi-ER salva tutti i metadati associati al documento, corrispondenti
alle diverse fasi in cui viene elaborato dal sistema (ad esempio, i metadati d’invio).
Queste funzioni, unitamente al salvataggio sui log applicativi delle azioni eseguite dagli
attori che operano sul sistema, consentono la completa tracciabilità di tutte le fasi
e di tutti gli attori coinvolti nella gestione di ogni singolo documento transitante sul sistema.
7.3. Versionamento
NoTI-ER supporta la possibilità di sovrascrivere un documento preesistente previo il suo versionamento.
In particolare, nel momento in cui un documento che deve andare a sovrascriverne un altro entra in NoTI-ER,
vengono effettuate le seguenti azioni:
-
salvataggio di stati e sessioni del documento da sovrascrivere;
-
salvataggio di tutte le precedenti rappresentazioni del documento da sovrascrivere;
-
salvataggio di tutti i documenti, e relative rappresentazioni, correlati al documento da sovrascrivere;
-
salvataggio del nuovo documento, utilizzando chiave logica e urn del precedente.
Si noti che la sovrascrittura non è sempre ammessa da NoTI-ER, ma è vincolata a precisi requisiti che deve avere il documento a seconda della fase in cui si trova.
Note
|
Ordini BIS 3 in uscita verso NSO
Per i documenti in transito da e verso NSO, non è ammesso in alcun modo il versionamento. |
8. Processi di e-Procurement
NoTI-ER offre una gestione completa sia per i processi di Inbound sia per quelli di Outbound, così come dettagliato nei paragrafi successivi.
8.1. Processi di Outbound e Invio Documenti
Per convenzione, si considera il processo di Outbound come l’insieme di tutte le fasi che seguono l’invio su NoTI-ER di un documento principale.
In fase di Invio, l’ufficio emittente deve specificare l’instradamento da assegnare al documento.
La scelta dei canali verso i quali si sceglie di far transitare il documento viene effettuata al momento della
compilazione dei metadati di invio.
In particolare, questo avviene mediante la valorizzazione a true o false di alcuni campi che devono essere presenti
nel file XML:
-
invio a SdI: attiva il processo che prevede l’invio di fatture e note di credito, la transcodifica, la firma remota e la gestione del flusso dei messaggi nell’interazione con il Sistema di Interscambio;
-
invio a Peppol: attiva il processo in cui il documento viene direttamente inviato all’Access point destinatario [30] senza subire elaborazioni, gestendo la MDN di ritorno.
-
invio in conservazone: attiva la procedura di versamento in conservazione, parallelamente all’invio verso SdI o verso Peppol.
Note
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A partire dal 01-02-2020, con l’introduzione dell’obbligatorietà per le Aziende
Sanitarie di interfacciarsi con il Nodo Smistamento Ordini, gli ordini inviati
ai fornitori di queste ultime vengono inoltrati anche ad NSO, in parallelo all’invio
effettuato su rete Peppol. |
I flussi che sono compresi in questo processo, dove i documenti che ne prendono parte vengono classificati come documenti inviati, sono:
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ufficio → NoTI-ER → SdI: fattura e nota di credito giungono a NoTI-ER in formato UBL, vengono validate e convertite in formato fatturaPA, firmate CAdES ed inoltrate a SdI;
-
ufficio → NoTI-ER → Peppol: ordine e documento di trasporto giungono a NoTI-ER (secondo corner dell’infrastruttura Peppol) in formato UBL, vengono validati ed inoltrati direttamente all’Access Point ricevente;
-
ufficio → NoTI-ER → NSO: gli ordini BIS 3.0., che giungono a NoTI-ER dalle Aziende Sanitarie, oltre ad essere inviati su Peppol per la consegna al destinatario vengono inoltrati anche ad NSO per poter essere validati.
Oltre ai quattro documenti principali, vengono classificati documenti di CA anche i documenti correlati, di ritorno da questi flussi:
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SdI → NoTI-ER → ufficio: ricevuta di consegna, notifica di mancata consegna, notifica di scarto, attestazione di file non recapitabile, notifica di decorrenza termini e notifica di esito cedente giungono a NoTI-ER in formato fatturaPA e sono messe a disposizione dell’Ente.
-
Peppol → NoTI-ER → ufficio: la notifica MDN, che attesta l’avvenuta ricezione o meno del documento da parte dell’Access Point ricevente, viene messa a disposizione dell’Ente in formato UBL.
-
NSO → NoTI-ER → ufficio: è il caso di ricevuta di consegna o notifica di scarto che attesta l’esito di validazione dell’ordine da parte di NSO, messa a disposizione in formato fatturaPA.
8.1.1. Fase iniziale di invio documento
Quando un ufficio invia a NoTI-ER un documento in formato UBL, qualunque esso sia, si innesca il processo schematizzato dall’immagine seguente.
La fase di invio è una fase SINCRONA in cui:
-
l’Ente che invia documenti a NoTI-ER si autentica allegando il proprio certificato client alla chiamata; in questa sede, NoTI-ER effettua i controlli di congruenza tra il mittente e il certificato fornito e ne verifica l’autorizzazione a processare l’invio documentale.
-
NoTI-ER verifica la correttezza e la congruenza dei metadati associati al documento, oggetto d’invio, a seconda della tipologia del flusso innescato proprio dalla configurazione dei metadati forniti in ingresso.
-
NoTI-ER verifica che il documento non corrisponda ad un’occorrenza già presente all’interno del sistema, in base al valore della sua chiave logica; nel caso in cui venga riscontrata una corrispondenza, il sistema procede a valutare la possibilità di sovrascrivere il documento già presente.
-
NoTI-ER effettua la validazione strutturale (XSD) e semantica (XSL, schematron) sul documento.
-
In caso affermativo si procede all’acquisizione del documento, salvandolo nel sistema e notificano il risultato positivo dell’elaborazione inviando la chiave URN del documento acquisito.
Se uno qualunque dei passi in sequenza fallisce (es. il documento non supera la validazione), NoTI-ER interrompe l’elaborazione dei passi successivi, componendo un esito negativo riportante il dettaglio dell’anomalia e restituendolo all’ufficio client.
Versionamento e sovrascrittura di un documento
Per far sì che un documento già presente in NoTI-ER possa essere sovrascritto, è necessario che si verifichi una delle seguenti precondizioni:
-
il documento risulta scartato a seguito della ricezione di una notifica di scarto;
-
il documento risulta rifiutato dal destinatario a seguito della ricezione di una notifica di esito cedente con esito negativo;
-
il documento risulta rifiutato dal mittente, nel caso di approvazione manuale dell’ufficio.
Inoltre, al momento dell’invio del documento in sostituzione, è necessario che venga valorizzato a true l’apposito flag dei metadati [32] che abilita la sovrascrittura dell’URN già esistente.
Note
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Tutti i documenti principali possono essere versionati, ad eccezione degli ordini UBL BIS 3.0. inviati verso NSO, poiché quest’ultimo non ne accetta la sovrascrittura. |
8.1.2. Fase di elaborazione del documento
Se l’invio verso rete Peppol e verso NSO non richiede di soffermarsi in questa fase, le fatture e le note di credito che devono essere indirizzate verso il Sistema di Interscambio subiscono il seguente processo.
La fase di elaborazione è una fase ASINCRONA in cui:
-
NoTI-ER effettua la transcodifica, tramite apposito convertitore, dal formato UBL BIS 3 di arrivo a quello FatturaPA di destinazione.
-
NoTI-ER effettua la sola validazione XSD del risultato della conversione e se l’esito è positivo salva il nuovo formato.
-
Intercent-ER, tramite contatto remoto con NoTI-ER, firma digitalmente il documento in fatturaPa.
-
Il documento trasformato e firmato viene posto alla verifica dell’ufficio emittente, che procede ad approvare o scartare manualmente lo stesso, prima dell’invio a SdI.
8.1.3. Fase di trasmissione del documento
In questa fase, NoTI-ER invia il documento al sistema scelto.
In generale, la trasmissione è una fase SINCRONA in cui NoTI-ER effettua le operazioni
sotto descritte.
-
prepara i metadati previsti dalle specifiche tecniche SdI;
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invia il documento in formato fatturaPA firmato a SdI;
-
salva la risposta sincrona che SdI invia, attraverso i quali viene comunicato anche l'identificativo SdI del documento.
-
compone il file SBD completo, partendo dai metadati di invio e dal documento ricevuti;
-
invia il file ad NSO;
-
salva la risposta sincrona che NSO invia, attraverso i quali viene comunicato anche l'identificativo NSO del documento.
-
compone il file SBD completo, partendo dai metadati di invio e dal documento ricevuti;
-
invia il file su rete Peppol;
-
salva la risposta sincrona che l’Access Point ricevente invia[33], dalla quale si estrapola l’esito positivo di avvenuta ricezione o gli eventuali errori nel transito.
Note
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Il file SBD (Standard business Document), che NoTI-ER compone prima predisporre l’invio a NSO e su rete Peppol, è una sorta di busta di trasmissione XML formata da:
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8.1.4. Fase di gestione del flusso dei messaggi
Contestualmente all’invio di documenti, come abbiamo visto, è necessario gestire il flusso
di notifiche proveniente dai vari sistemi.
NoTI-ER mette a disposizione dell’ufficio mittente del documento principale, le seguenti classi di messaggi:
-
notifiche SdI: sono tutte le notifiche provenienti da SdI e collegate ad un documento fattura o nota di credito (l'identificativo SdI è testimone del legame);
-
notifiche NSO: sono, essenzialmente, la ricevuta di consegna e la notifica di scarto, che danno evidenza dell’esito dell’operazione di validazione effettuata da NSO sull’ordine imputato (anche quì, l'identificativo NSO accerta il legame fra ordine e notifica);
-
notifiche Peppol: sono le notifiche MDN che NoTI-ER costruisce sulla base del messaggio MDN ricevuta dall’Access Point ricevente, che attestano l’avvenuta presa in carico o meno del documento, e che sono messe a disposizione dell’ufficio interessato.
La ricezione da parte di NoTI-ER di queste notifiche è una fase complessivamente ASINCRONA per quel che riguarda
la ricezione lato SdI ed NSO, mentre è SINCRONA per quanto concerne la comunicazione con Peppol.
In ogni caso, NoTI-ER salva le notifiche generando la relativa chiave logica e le associa al documento principale.
8.1.5. Fase di recupero
La fase in cui l’ufficio mittente del documento principale recupera i documenti correlati può essere schematizzata come segue[34].
Il recupero vero e proprio (puntuale) del documento avviene tramite l’utilizzo del servizio REST[35] recupero documento esposto da NoTI-ER, ma la procedura completa per recuperare in massa i documenti può essere descritta nei seguenti punti:
-
l’ufficio chiede a NoTi-ER la lista di tutti i documenti di suo interesse, utilizzando il servizio REST recupero lista;
-
NoTI-ER verifica che la Request sia formalmente corretta e che il chiamante disponga delle autorizzazioni necessarie per ricevere le informazioni di cui fa richiesta;
-
NoTI-ER recupera tutti i documenti corrispondenti ai parametri di filtro inseriti nella richiesta (verosimilmente, si invocherà il servizio per ricevere la lista dei documenti in stato da recapitare);
-
NoTI-ER risponde con la lista completa di tutti i documenti richiesti, nella quale è specificato, in particolare, l’URN dei singoli documenti, da utilizzare per il recupero puntuale;
-
utilizzando il servizio recupero documento, l’ufficio specifica l’URN del documento che vuole ricevere;
-
NoTI-ER restituisce il file XML richiesto, recapitando difatto il documento all’utilizzatore finale.
Note
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Il recapito tramite utilizzo dei servizi web è disponibile sono per gli Enti che ne hanno chiesto l’attivazione in fase di richiesta di iscrizione. Gli Enti che non utilizzano l’integrazione con i loro gestionali, invece, possono procedere al recapito applicativo dei loro documenti attraverso l’utilizzo della funzione Recapita presente nel dettaglio documenti [36]. Rimane comunque evidente che, se la mole dei documenti da gestire è elevata, l’utilizzo dei servizi REST esposti da NoTI-ER risulta la metodologia di lavoro che meglio si adatta alle esigenze delle parti, garantendo maggiore efficienza, autonomia e integrazione. |
8.1.6. Fase di conservazione
Il versamento in conservazione di un documento principale, e dei documenti correlati per soluzione di integrità, avviene attraverso la composizione di un'Unità Documentaria.
Le pre-condizioni per poter procedere al versamento in conservazioni sono:
-
il versamento deve essere stato espressamente richiesto dall’ufficio mittente in fase di invio, valorizzando a true l’apposito flag nei metadati[37];
-
il documento deve essere stato inviato verso il sistema destinatario, ricevendo massaggi di notifica;
-
il documento non deve trovarsi in stato SCARTATO al momento dell’invio in conservazione.
NoTI-ER esegue un unico versamento dell'unità documentaria, contenente il documento principale e le notifiche che lo riguardano.
Da tenere in considerazione che, nel caso in cui il documento sia del flusso di SdI, vengono versati in questa prima fase sia
il documento fatturaPA firmato CAdES (come documento principale) sia il formato originale in UBL, in qualità di annesso al documento principale, così come le notifiche sono anch’esse versate in qualità di annesse al documento principale.
In sequenza, le operazioni che NoTI-ER effettua sono:
-
si recuperano i dati di integrazione fiscale [38] richiesti da ParER per comporre l'unità documentaria;
-
si inserisce il documento principale;
-
se flusso di SdI, si inserisce il documento in formato fatturaPA firmato e tutte le notifiche già ricevute di cui il documento dispone;
-
si esegue il versamento in ParER;
-
si salva l'esito ricevuto come nuovo documento, associandolo al documento principale.
Il processo di versamento a ParER è schedulato quotidianamente in NoTI-ER.
Con cadenza quotidiana, si predispone l’invio in conservazione di tutti quei documenti che sono già presenti in NoTI-ER da 60 giorni e sono
in attesa di essere versati.
Può accadere che un documento principale, che abbia già terminato il suo ciclo di vita e che sia già stato versato in conservazione con esito positivo,
venga sovrascritto dall’utente.
In questo caso, NoTI-ER implementa una procedura automatica che, al momento del versionamento, innesca l’annullamento della conservazione per il documento che
viene sovrascritto, in modo tale da predisporre il nuovo flusso per la nuova istanza.
Note
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NoTI-ER prevede un automatismo che, in data 01 aprile, 01 agosto e 01 dicembre di ogni anno, invia una mail ai referenti delle varie organizzazioni, comuncando il rispettivo stato di avanzamento in termini di versamento in conservazione dei documenti, per l’anno contabile di riferimento. |
8.2. Processi di Inbound e Ricezione Documenti
Per convenzione, si considera il processo di Inbound come l’insieme di tutte le fasi che seguono la ricezione in NoTI-ER di un documento principale.
Il processo di Inbound assume due forme:
-
ricezione SdI: comprende le attività di transcodifica, recupero, integrazione e versamento ParER del documento principale e delle notifiche correlate;
-
ricezione Peppol: il documento viene immediatamente reso disponibile per il recupero all’ufficio destinatario.
A seguito della ricezione di documenti principali provenienti da SdI, l'ufficio potrà in seguito recuperare tutte le notifiche correlate ed inviare, eventualmente, una notifica di esito committente.
I flussi compresi in questo processo di cui i documenti che ne prendono parte vengono classificati come documenti ricevuti, sono:
-
SdI → NoTI-ER → ufficio: fatture e note di credito giungono a NoTI-ER in formato fatturaPA, prima di essere convertite in UBL e messa a disposizione dell’ufficio ricevente. Allo stesso modo, la notifica di decorrenza termini giunge a NoTI-ER da SdI, ma viene messa a disposizione dell’ufficio direttamente in formato fatturaPA, senza effettuare conversioni, così come avviene per tutte le notifiche dei documenti inviati.
-
Peppol → NoTI-ER → ufficio: ordini e documenti di trasporto giungono a NoTI-ER (terzo corner dell’infrastruttura da Peppol) dall’Access Point mittente, per essere messi a disposizione dell’ufficio destinatario.
-
ParER → NoTI-ER → ufficio: è il caso della notifica di esito conservazione con cui ParER comunica il risultato del versamento;
-
Piattaforma ID → NoTI-ER → ufficio: è il caso del Catalogo, dove la Piattaforma IC passa a NoTI-ER il documento e questo viene automaticamente messo a disposizione degli uffici abilitati a riceverlo.
8.2.1. Fase di ricezione del documento
In questa fase, NoTI-ER riceve un documento principale da SdI o da Peppol. Mentre la ricezione lato Peppol e lato Piattaforma IC (per i cataloghi) è lineare, nel caso di SdI avvengono le operazioni delineate in figura.
La ricezione è una fase ASINCRONA in cui:
-
SdI invia una busta contenente il documento e i metadati in formato fatturaPA, tramite il servizio RiceviFile;
-
NoTI-ER elabora il documento pervenuto da SdI, estraendo quanto presente in busta;
-
NoTI-ER identifica i due soggetti coinvolti:
-
il destinatario, tramite il codice IPA specificato all’interno dei metadati e della fattura;
-
il mittente, tramite uno degli identificativi presenti (Codice Fiscale o Partita Iva) e, nel caso in cui non si trovi corrispondenza con quanto presente in anagrafica attuale, si procede a censire una nuova istanza;
-
-
NoTI-ER elabora la chiave del documento ricevuto, verificandone l’univocità. Nel caso in cui la chiave sia già presente a sistema e lo stato del documento permetta la sovrascrittura, si innesca il meccanismo del versionamento;
-
NoTI-ER effettua le operazioni di salvataggio del documento principale, in formato fatturaPA firmato e in formato UBL, e dei metadati file fattura.
Versionamento e sovrascrittura del documento
Affinchè un documento ricevuto possa essere sovrascritto, è necessario che l’ufficio destinatario abbia già emesso una notifica di esito committente con esito negativo e la stessa notifica sia stata correttamente processata dal Sistema di Interscambio (ovvero, che non si sia ricevuto una notifica di scarto di esito committente).
Questo è valido sempre, tranne nel caso dei Cataloghi, in quanto questi ultimi vengono versionati direttamente al momento della ricezione di un catalogo con stessa identica chiave (anno e numero) di uno già presente a sistema.
8.2.2. Fase di elaborazione del documento
In questa fase avviene la transcodifica dal formato fatturaPA al formato UBL, solamente in relazione al flusso di SdI, e la validazione del documento UBL, per tutti i documenti principali (XSD e SCH).
Note
|
Nel caso in cui un documento non superi la validazione XSD o la validazione Schematron, che sono sequenziali, assume uno stato intermedio. In questa eventualità, l’ufficio destinatario può comunque decidere di prendersi in carico il documento, nonostante si tratti di file non del tutto conformi alle regole di validazioni attuali. |
8.2.3. Fase di recupero del documento
In questa fase, l’ufficio destinatario recupera tutti i documenti a lui diretti, compresi i correlati.
La sequenza di recupero e le operazioni che devono effettuarsi sono del tutto analoghe a quanto
descritto in fase di recupero dei documenti di outbound.
8.2.4. Fase di Integrazione Fiscale
Mentre nei processi di outbound i dati di integrazione fiscale richiesti da ParER vengono estratti in autonomia,
nei processi di inbound è l’ufficio stesso ad inviarli a NoTI-ER [39],
utilizzando un servizio detto di integrazione.
Per poter effettuare l’integrazione di un documento, l’ufficio deve aver precedentemente effettuato
il recupero dello stesso. Inoltre, l’ufficio committente può effettuare l’integrazione di un documento una sola volta.
L’integrazione è una fase SINCRONA in cui avvengono le seguenti operazioni:
-
l’ufficio committente invia a NoTI-ER i dati di integrazione previsti, tramite l’utilizzo del servizio REST esposto, in riferimento ad una specifica fattura/NdC;
-
NoTI-ER verifica che le autorizzazioni dell’ufficio siano compatibili con la richiesta ricevuta;
-
NoTI-ER verifica che lo stato del documento in esame permetta l’integrazione;
-
NoTI-ER salva i dati di integrazione fiscale ricevuti.
Note
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Si noti come la fase di integrazione fiscale è prevista solo per i documenti afferenti al flusso di SdI. |
8.2.5. Fase di conservazione del documento
Come già descritto per il processo di outbound, in questa fase NoTI-ER esegue il versamento su ParER del documento principale e dei documenti correlati.
Il versamento avviene tramite composizione di unità documentaria composta dal documento e dagli eventuali annessi.
Con riferimento al flusso di Peppol, gli ordini e i documenti di trasporto non devono essere registrati fiscalmente[40] e la conservazione
avviene, per convenzione, su dei registri dedicati.
Per quanto riguarda il flusso di SdI, invece, le fatture e le note di credito vengono versate su dei registri specifici, dei quali è necessario acquisire i riferimenti tramite la fase di integrazione dai dati fiscali.
Le fasi del processo di conservazione per i documenti di Inbound sono analoghe a quelle descritte in fase di conservazione per i processi di Outbound.
In particolare, NoTI-ER esegue il versamento del documento principale (per il flusso di SdI, previa integrazione dei dati fiscali) con eventuali annessi (formati originali).
8.2.6. Invio di notifiche di esito committente
Al ricevimento di fatture e note di credito l’ufficio committente invia a NoTI-ER un esito di accettazione/rifiuto che
si tramuta nella costruzione di una notifica di esito committente.
Questo genere di notifica è a tutti gli effetti un documento che viene gestito come gli altri, prevedendo una fase di invio, di trasmissione e di gestione del flusso
dei messaggi risultante.
L’invio di un documento in questa fase, segue il processo seguente:
-
l’ufficio predispone l’invio del documento;
-
NoTI-ER riceve la richiesta e verifica la compatibilità con le autorizzazioni dell’ufficio;
-
NoTI-ER verifica che la notifica sia correttamente associata alla fattura/nota di credito, tramite verifica dell'identificativo SdI;
-
a seconda del contenuto della notifica, NoTI-ER provvede a impostare come scartato o approvato il documento principale corrispondente,
-
NoTI-ER salva la notifica di esito committente e la avvia alla trasmissione verso SdI, senza effettuare alcuna elaborazione ulteriore.
Questa circostanza è l’unica per la quale SdI prevede una gestione sincrona di trasmissione di notifica.
Infatti, una volta ricevuta la notifica di esito committente, SdI fa le sue valutazioni e, nel caso in cui non la
ritenga valida, invia in risposta una notifica di scarto di esito committente, che viene salvata da NoTI-ER come nuovo documento [41], correlato al principale originale (fattura/NdC).
8.3. Gestione del nuovo formato di Fattura e Nota di Credito BIS 3
Quanto descritto in precedenza è valido in generale per i processi di NoTI-ER, al netto di qualche particolarità introdotta a seguito della necessità di recepire il nuovo formato UBL BIS_3 di fattura e nota di credito.
8.3.1. Fase di invio
Per quanto riguarda la fase di invio, adotta le logiche descritte dal diagramma seguente.
Il flusso segue dunque le seguenti regole:
-
se il destinatario del documento è una Pubblica Amministrazione italiana, quindi lo schemeID dell’Accounting Customer Party è valorizzato con 0201, allora la fattura/nota di credito viene inviata al Sistema di Interscambio direttamente in formato UBL BIS 3, il quale si occuperà di tradurla in formato fatturPA inserendo in allegato il file XML originale, da inviare poi alla PA destinataria;
-
se il destinatario è un operatore economico individuato da un indirizzo PEC o un codice destinatario, quindi lo schemeID dell’Accounting Customer Party è rispettivamente valorizzato con a 0202 oppure 0205, allora NoTI-ER procede alla trasformazione del documento in formato fatturaPA e provvede all’inoltro verso SdI, il quale si occuperà di inoltrarlo poi al destinatario finale o di utilizzarla ai fini dell’esterometro, qualora il destinatario sia identificato con uno 0205:XXXXXXX;
-
se il destinatario è estero, quindi lo schemeID dell’Accounting Customer Party è valorizzato con uno dei codici che identificano un soggetto estero previsti dalle specifiche, e l’Ente esprime la volontà di invio verso Peppol e di invio all’esterometro (flag InvioSdi valorizzato a true), allora NoTI-ER procede dapprima a tradurre e ad inviare il documento all’esterometro e poi, solamente nel caso in cui non si riceva uno scarto da SdI, ad effettuare un invio su rete Peppol.
Per la fase di inoltro su Peppol, NoTI-ER costruisce una busta di trasmissione che permetta l’identificazione di una Invoice Peppol standard.
In questo caso, al momento della ricezione di un documento, NoTI-ER prevede anche un controllo di congruenze fra il mittente e il destinatario specificati nei metadati di invio (che vanno poi a formare la busta di trasmissione SBDH) e il mittente e destinatario specificati all’interno del documento (tag EndpointID rispettivamente di AccountingSupplierParty e AccountingCustomerParty); -
la fase di versamento in conservazione segue le stesse logiche adottate dalla fattura UBL BIS 2.1. sia per quanto riguarda i documenti di outbuond sia per quelli di inbound.
Nel caso dei documenti inviati, affinché il documento venga inviato in conservazione, sarà necessario valorizzare a true il flag dei metadati di InvioConservazione; -
al momento NoTI-ER non prevede l’invio su rete Peppol di un documento di tipo fattura/nota di credito UBL BIS 3 qualora il destinatario del documento sia italiano; pertanto è stato implementato un controllo che restituisce errore quando si verificano contemporaneamente le condizioni di InvioPeppol valorizzato a true e di CountryCode dell’Accounting Customer Paerty valorizzato a “IT”.
Note
|
Il flusso descritto dall’immagine flusso di invio di documenti fattura/NdC BIS 3 e dal testo adiacente è inteso per fatture e note di credito che non fanno parte della categoria di documenti di "integrazione fiscale". |
8.3.2. Fase di ricezione
Per quanto riguarda la ricezione e la messa a disposizione di fatture e note di credito BIS 3, NoTI-ER procede in questo modo:
-
se dal Sistema di Interscambio arriva un documento fatturaPA con in allegato un file UBL BIS 3 originale, allora si estrae l’allegato BIS 3 e si mette a disposizione dell’ufficio destinatario, bypassando la fase di traduzione;
-
se dal Sistema di Interscambio arriva un documento fatturaPA senza che ci sia un allegato del tipo "fattura originale", allora NoTI-ER procede alla traduzione in UBL BIS 3, secondo i passaggi descritti in precedenza.
9. Processi applicativi
Tutti i documenti in transito su NoTI-ER vengono associati ad un ciclo di vita ben definito, che dipende dal tipo di processo di e-Procurement (Inbound o Outbound) e dall’instradamento da e verso i sistemi integrati (SdI, Peppol, NSO e ParER).
9.1. Stati e Sessioni
Per rappresentare le varie fasi del processo di e-Procurement in cui un documento si trova, è stato definito un insieme numerabile di stati.
La sequenza di tutte le transizioni tra stati che un documento ha trascorso costituisce il ciclo di vita dello stesso in NoTI-ER.
A partire dall’insieme complessivo di stati, sono state individuate alcune collezioni che vengono chiamate sessioni. In particolare,
le sessioni di un documento sono collezioni di stati che descrivono il transito di un documento in NoTI-ER declinato in una specifica direzione.
Pertanto, un documento è associato in maniera mutualmente esclusiva ad una:
-
sessione di invio: insieme di tutti gli stati che descrivono il processo di Outbound, in cui un documento viene emesso da un soggetto iscritto a NoTi-ER e instradato verso il sistema di destinazione (SdI, Peppol).
-
sessione di ricezione: insieme di tutti gli stati che descrivono il processo di Inbound, in cui NoTI-ER riceve un documento, proveniente da SdI o Peppol, che deve essere messo a disposizione dell’ufficio ricevente.
Entrambe le sessioni si scindono in riferimento al sistema di integrazione. Avremo, dunque, delle sessioni di invio e di ricezione da e verso SdI, oppure da e verso Peppol.
A queste si possono aggiungere:
-
sessione di invio a NSO: è una sessione complementare alla sessione di invio verso Peppol e comprende gli stati che descrivono il processo di scambio con NSO. In particolare, un ordine UBL BIS 3.0 emesso da una Azienda Sanitaria, che viene inviato al destinatario su rete Peppol, viene contemporaneamente inviato anche ad NSO per adempiere agli obblighi di validazione previsti. [42]
-
sessione di ricezione NSO: è la sessione che si associa ai documenti che attestano l’esito di validazione dell’Ordine precedentemente inviato ad NSO. Gli unici due tipi documento che possono avere questa sessione sono la notifica di scarto e la ricevuta di consegna.
-
sessione di conservazione: è l’insieme degli stati che descrivono il versamento in ParER di un documento, indipendentemente dal processo di e-Procurement.
Ulteriormente, considerato che il ciclo di vita di un documento non termina con il singolo transito su NoTI-ER, ma prosegue a seguito dell’integrazione con gli altri sistemi, sono state definite delle collezioni di stati specifici del documento stesso, sempre in riferimento alla direzione di instradamento.
Nei paragrafi che seguono, viene mostrata una panoramica di quelli che sono gli stati associati ad ogni sessione, a livello di stato della sessione e di stato del documento corrispondente.
9.1.1. Sessione di invio
La tabella sottostante mostra tutti gli stati associati al dominio sessione di invio, la descrizione dello stato della sessione e il relativo stato del documento.
Stato | Tipo Stato | Descrizione Stato | Stato Documento | Tipo Documento |
---|---|---|---|---|
DA_TRASFORMARE |
INIZIALE |
Documento da trasformare da formato UBL a formato FPA |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
NON_VALIDO |
INIZIALE_FINALE |
Documento non valido |
ELABORATO_KO |
Ordine |
DA_INVIARE_SDI |
INIZIALE |
Documento FPA firmato e approvato da inviare a SdI |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
DA_FIRMARE |
INTERMEDIO |
Documento in formato FPA da firmare |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
DA_APPROVARE |
INTERMEDIO |
Documento in formato FPA firmato da approvare |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
IN_LAVORAZIONE |
INTERMEDIO |
Documento in lavorazione a seguito di anomalia applicativa |
ELABORATO_KO |
Ordine |
SCARTATO |
FINALE_INTERMEDIO |
Documento FPA firmato scartato |
ELABORATO_KO |
Fattura |
INVIATO_SDI |
FINALE_INTERMEDIO |
Documento FPA inviato a SdI |
NON_CONSEGNATO |
Fattura |
DA_INOLTRARE_BUSDOX |
INIZIALE |
Documento da inoltrare su rete Peppol |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
ATTESA_VALIDAZIONE_SDI |
INIZIALE |
Documento in attesa di esito positivo da SDI prima di essere inoltrato su Peppol [43] |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
BLOCCATO_DA_SDI |
FINALE |
Documento bloccato a fronte della ricezione di una notifica di scarto da SdI[44] |
ELABORATO_KO |
Fattura |
INVIATO_BUSDOX |
FINALE |
Documento inoltrato su rete Peppol |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
NON_INVIATO_BUSDOX |
FINALE |
Documento non inoltrato correttamente su rete Peppol causa anomalia applicativa |
ELABORATO_KO |
Ordine |
DA_INVIARE_NSO |
INIZIALE |
Documento da inviare verso NSO |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
INVIATO_NSO |
INTERMEDIO |
Documento inviato a NSO |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
CONSEGNATO_NSO |
FINALE |
Documento consegnato a NSO e validato dallo stesso |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
SCARTATO_NSO |
FINALE |
Documento inviato ad NSO e scartato dallo stesso |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
NON_INVIATO_NSO |
FINALE |
Documento non inviato NSO causa anomalia applicativa |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
DA_NON_INVIARE_NSO |
FINALE |
Documento da non inviare a NSO |
IN_ELABORAZIONE |
Ordine |
9.1.2. Sessione di ricezione
La tabella sottostante mostra tutti gli stati associati al dominio sessione di ricezione, la descrizione dello stato della sessione e il relativo stato del documento.
Stato | Tipo Stato | Descrizione Stato | Stato Documento | Tipo Documento |
---|---|---|---|---|
DA_TRASFORMARE |
INIZIALE |
Documento da trasformare da SdI a UBL |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
TEMPORANEO_INBOUND |
INIZIALE |
Documento ricevuto con problematiche sulla validazione |
IN_ELABORAZIONE |
Fattura |
DA_RECAPITARE |
INIZIALE |
Documento da recapitare tramite interfaccia web |
ELABORATO_OK |
Ordine |
RECAPITATO |
FINALE |
Documento recapitato al soggetto |
ELABORATO_OK |
Ordine |
NON_VALIDO |
FINALE |
Documento non valido |
ELABORATO_KO |
Ordine |
DA_RECAPITARE_UI |
INIZIALE |
Documento da recapitare tramite interfaccia web |
ELABORATO_OK |
Fattura |
9.1.3. Sessione di conservazione
La tabella sottostante mostra tutti gli stati associati al dominio sessione di conservazione, la descrizione dello stato della sessione e il relativo stato del documento.
Stato | Tipo Stato | Descrizione Stato | Stato Documento | Tipo Documento |
---|---|---|---|---|
DA_NON_INVIARE |
INIZIALE_FINALE |
Documento da non inviare in conservazione |
DA_NON_INVIARE |
Fattura |
DA_INVIARE |
INIZIALE |
Documento da inviare in conservazione |
DA_INVIARE |
Fattura |
DA_ANNULLARE |
INIZIALE |
Documento da annallure SACER |
DA_INVIARE |
Fattura |
IN_ATTESA_DATI_FISCALI |
INIZIALE |
Documento in attesa di integrazione dei dati fiscali |
DA_INVIARE |
Fattura |
ANNULLATO |
INIZIALE_INTERMEDIO |
Documento annullato SACER |
DA_NON_INVIARE |
Fattura |
INVIATO_OK |
FINALE |
Documento inviato in conservazione |
INVIATO_OK |
Fattura |
INVIATO_KO |
FINALE |
Documento non inviato in conservazione causa anomalia applicativa |
INVIATO_KO |
Fattura |
NON ANNULLABILE |
FINALE |
Documento non annullabile SACER |
DA_INVIARE |
Fattura |
9.1.4. Transizioni di stati
Come già accennato ai paragrafi precedenti, la sequenza di tutte le transizioni tra stati, che un documento e le rispettive sessioni subiscono, costituisce il
ciclo di vita del documento stesso.
Le transizioni fra stati avvengono in seguito al verificarsi di particolari eventi, che si possono distinguere in:
-
esterni: sono innescati da attori esterni a NoTI-ER -come avviene, ad esempio, per la ricezione di un documento in NoTI-ER o per lo scarico di un documento da parte di un soggetto;
-
interni: sono innescati da specifiche azioni che NoTI-ER esegue in momenti predeterminati.
Le transizioni tra stati possibili e innescate da eventi interni o esterni, che seguono le logiche funzionali di NoTI-ER, sono quelle descritte dalla tabella che segue.
Stato d’Origine | Stato di Destinazione |
---|---|
SESSIONE DI INVIO |
|
ATTESA_VALIDAZIONE |
DA_INOLTRARE_BUSDOX |
ATTESA_VALIDAZIONE |
BLOCCATO_DA_NSO |
DA_APPROVARE |
DA_INVIARE_SDI |
DA_APPROVARE |
SCARTATO |
DA_FIRMARE |
DA_INVIARE_SDI |
DA_FIRMARE |
DA_APPROVARE |
DA_INOLTRARE_BUSDOX |
NON_INVIATO_BUSDOX |
DA_INOLTRARE_BUSDOX |
INVIATO_BUSDOX |
DA_INVIARE_NSO |
NON_INVIATO_NSO |
DA_INVIARE_NSO |
INVIATO_NSO |
DA_INVIARE_SDI |
INVIATO_SDI |
DA_TRASFORMARE |
IN_LAVORAZIONE |
DA_TRASFORMARE |
DA_FIRMARE |
IN_LAVORAZIONE |
NON_VALIDO |
INVIATO_NSO |
SCARTATO_NSO |
INVIATO_NSO |
CONSEGNATO_NSO |
INVIATO_NSO |
DA_INVIARE_NSO |
INVIATO_SDI |
DA_INVIARE_SDI |
NON_INVIATO_BUSDOX |
SCARTATO |
NON_INVIATO_NSO |
DA_INVIARE_NSO |
SCARTATO |
SCARTATO |
SCARTATO_NSO |
CONSEGNATO_NSO |
SCARTATO_NSO |
DA_INVIARE_NSO |
SESSIONE DI RICEZIONE |
|
DA_RECAPITARE |
RECAPITATO |
DA_RECAPITARE_UI |
RECAPITATO |
DA_TRASFORMARE |
DA_RECAPITARE |
DA_TRASFORMARE |
IN_LAVORAZIONE |
NON_VALIDO |
RECAPITATO |
TEMPORANEO_INBOUND |
NON_VALIDO |
TEMPORANEO_INBOUND |
DA_RECAPITARE . |
TEMPORANEO_INBOUND |
DA_RECAPITARE_UI |
SESSIONE DI CONSERVAZIONE |
|
ANNULLATO |
INVIATO_KO |
ANNULLATO |
INVIATO_OK |
DA_ANNULLARE |
NON_ANNULLABILE |
DA_ANNULLARE |
ANNULLATO |
DA_INVIARE |
INVIATO_KO |
DA_INVIARE |
INVIATO_OK |
IN_ATTESA_DATI_FISCALI |
DA_INVIARE |
INVIATO_KO |
ANNULLATO |
INVIATO_OK |
ANNULLATO |
DOCUMENTO INVIO |
|
CONSEGNATO |
NON_ACCETTATO |
CONSEGNATO |
ACCETTATO |
ELABORATO_KO |
IN_ELABORAZIONE |
IN_ELABORAZIONE |
ELABORATO_KO |
IN_ELABORAZIONE |
NON_ACCETTATO |
IN_ELABORAZIONE |
INVIATO_BUSDOX |
IN_ELABORAZIONE |
NOTIFICATO_A_SDI |
IN_ELABORAZIONE |
INVIATO_SDI |
INVIATO_SDI |
ACCETTATO |
INVIATO_SDI |
IN_ELABORAZIONE |
INVIATO_SDI |
CONSEGNATO |
INVIATO_SDI |
NON_ACCETTATO |
INVIATO_SDI |
NON_CONSEGNATO |
NON_ACCETTATO |
CONSEGNATO |
NON_CONSEGNATO |
CONSEGNATO |
DOCUMENTO RICEZIONE |
|
IN_ELABORAZIONE |
NON_CONGRUO |
IN_ELABORAZIONE |
NON_ACCETTATO |
IN_ELABORAZIONE |
ELABORATO_KO |
IN_ELABORAZIONE |
ELABORATO_OK |
DOCUMENTO CONSERVAZIONE |
|
DA_INVIARE |
INVIATO_KO |
DA_INVIARE |
DA_NON_INVIARE |
DA_INVIARE |
INVIATO_OK |
DA_NON_INVIARE |
DA_INVIARE |
INVIATO_KO |
DA_INVIARE |
INVIATO_KO |
DA_NON_INVIARE |
INVIATO_OK |
DA_INVIARE |
INVIATO_OK |
DA_NON_INVIARE |
9.2. Eventi interni e job di NoTI-ER
In relazione all’innesco di transizioni da parte di eventi interni, NoTI-ER utilizza una logica basata sullo scheduling, in un’ottica di esecuzione massiva della stessa azione
su collezioni di documenti che si trovano nel medesimo stato.
Per effettuare le operazioni appena descritte, NoTI-ER si serve dei seguenti Job [45].
Job | Azione | Condizione |
---|---|---|
ANNULLA_CONSERVAZIONE |
Esegue l’invio della richiesta di annullamento conservazione verso ParER |
Lo stato della sessione di conservazione del documento è DA_ANNULLARE |
FIRMA_REMOTA |
Implementa l’azione di firma digitale dei documenti transcodificati in formato fatturaPA |
Lo stato della sessione di invio del documento è DA_FIRMARE |
INVIO_CONSERVAZIONE |
Esegue l’invio in conservazione dei documenti |
Lo stato della sessione di conservazione del documento è DA_INVIARE |
INVIO_NSO |
Esegue l’invio dei documenti a NSO |
Lo stato della sessione di invio ad NSO del documento è DA_INVIARE_NSO |
INVIO_SDI |
Esegue l’invio dei documenti a SdI |
Lo stato della sessione di invio SdI del documento è DA_INVIARE_SDI |
PREPARA_INVIO_PEPPOL_SCADENZE[46] |
Imposta lo stato della sessione di invio Peppol in DA_INOLTRARE BUSDOX |
Lo stato della sessione di invio Peppol è fermo in ATTESA_VALIDAZIONE da più del tempo configurato |
TRASFORMAZIONE_DOC_SDI_TO_UBL |
Esegue la transcodifica dei documenti dal formato fatturaPA al formato UBL |
Lo stato della sessione di ricezione del documento è DA_TRASFORMARE |
TRASFORMAZIONE_DOC_UBL_TO_SDI |
Esegue la transcodifica dei documenti dal formato UBL al formato fatturaPA |
Lo stato della sessione di invio del documento è DA_TRASFORMARE |
OUTBOUND_FLOW |
Esegue l’invio su Peppol dei documenti |
Lo stato della sessione di invio su Peppol del documento è DA_INOLTRARE_BUSDOX |
10. Servizi
I servizi sono una delle due modalità complementari lato client offerte da NoTI-ER, utilizzati per la gestione dei flussi documentali.
Tutti i servizi esposti da NoTI-ER utilizzano lo stile architetturale REST [47], in modo da rispondere ai requisiti di integrazione leggera e scalabilità richiesti.
In particolare, tali servizi:
-
sono basati sul paradigma client-server;
-
sono organizzati in termini di risorse e azioni sulle stesse - le risorse di NoTI-ER sono i documenti;
-
sono invocabili utilizzando i verbi HTTP, in particolare GET e POST;
-
sono stateless, in quanto ogni singola invocazione contiene tutte le informazioni necessarie ad eseguire l’operazione;
-
forniscono dinamicamente al client i controlli ipermediali per gestire l’accesso alle risorse - ad esempio, il recupero puntuale del documento avviene tramite URN, precedentemente fornito in fase di recupero lista.
I servizi REST che NoTI-ER rende disponibili [48]
sono quelli atti a garantire tutti i processi di e-Procurement descritti al capitolo 7.
Nello specifico, i servizi esposti da NoTI-ER, fruibili ai suoi iscritti, sono:
-
invio documento;
-
recupero lista documenti;
-
recupero documento;
-
integrazione dati fiscali;
-
interrogazione Peppol Directory;
-
lookup participantID;
-
monitoraggio;
-
blocco conservazione.
Invece, in un’ottica di integrazione con SATER [49], NoTI-ER espone i seguenti servizi dedicati:
-
registrazione PMI su SMP;
-
recupero Lista Documenti;
-
recupero Documento;
-
invio Documento (valido per fattura, ordine e documento di trasporto);
-
recupero massivo dei documenti;
-
iscrizione PA;
-
invio catalogo.
Inoltre, NoTI-ER integra un servizio per il suo stesso monitoraggio applicativo[50], quindi per la verifica dello stato di salute dei suoi processi interni (intesi come Job e Web Service), a carico di sistemi integrati esterni (NOC).
Si tratta di un servizio REST, eseguibile con metodo GET verso un URL definito, che restituisce un file Json contenente informazioni sullo stato dei processi e su eventuali azioni da intraprendere in caso di anomalie rilevate.
10.1. Metadati
Per garantire la statefulness delle singole invocazioni, i servizi di NoTI-ER basati sulle chiamate di tipo POST richiedono che
oltre al documento venga inviato anche un apposito file dei metadati [51].
Il file dei metadati è un file XML accessorio che consente a NoTI-ER di:
-
verificare l’identità ed il ruolo dell'ufficio emittente, attraverso l'ID NoTI-ER specificato;
-
costruire la chiave logica del documento oppure individuare il documento su cui operare (come, ad esempio, nel caso di integrazione fiscale);
-
comunicare l'instradamento del documento;
-
fornire informazioni aggiuntive necessarie per la corretta gestione del documento, come l'ID Peppol destinatario nel caso di documenti da inviare su Peppol.
Nel rispetto dei requisiti di tracciabilità, NoTI-ER salva i metadati relativi a tutte le invocazioni ricevute per i suoi servizi.
10.2. Sicurezza
NoTI-ER gestisce l’accesso ai servizi REST in un contesto di elevata sicurezza, esponendo questi ultimi esclusivamente su protocollo HTTPS con un livello di
crittografia/autenticazione basato su TLS [52].
Inoltre, ad ogni invocazione dei servizi, vengono effettuate le opportune verifiche di:
-
autenticazione del client su NoTI-ER;
-
autorizzazione ad operare sullo specifico servizio e sulla specifica risorsa documento.
La fase di autenticazione viene implementata con la client authentication per mezzo del certificato digitale.
In fase di accreditamento di una nuova organizzazione viene generato un certificato digitale a partire da un certificato CA (Certification Authority),
specifico dell’organizzazione stessa.
Al momento dell’invocazione del servizio, il client stabilisce una connessione HTTPS attivando la client authentication, con il proprio certificato, inviando una
request all’endpoint di riferimento. La request viene intercettata da NoTI-ER a monte dell’endpoint, che effettua il trusting del certificato client
su quello CA.
Se la fase di trusting non viene superata, il client non riesce ad accedere all’endpoint del servizio e la request viene rifiutata.
Se invece il trusting viene superato, NoTI-ER estrae dal certificato client le informazioni specifiche che servono per identificare univocamente l’organizzazione. Tali informazioni
vengono aggiunte alla request e vengono utilizzate per effettuare la fase successiva di autorizzazione.
La fase di autorizzazione dipende dal servizio che viene invocato ed esegue tutta una serie di controlli sulla congruenza dei dati da elaborare e sulle abilitazioni del soggetto.
11. Interfaccia Web
L’interfaccia web è la seconda modalità che NoTI-ER mette a disposizione per l’integrazione lato client, oltre ai servizi.
Le funzionalità presenti in interfaccia sono state sviluppate con l’obiettivo di offrire una modalità di monitoraggio dei documenti
in transito su NoTI-ER e implementare una gestione dei componenti in base alla profilazione utente.
11.1. Architettura
L’interfaccia Web di NoTI-ER è stata progettata per essere:
-
responsive, adattando dinamicamente il suo layout a tutte le tipologie di client web, compresi dispositivi mobili;
-
compatibile con vari browser;
-
facilmente navigabile, mostrando oltre al classico menu superiore anche il il breadcrumbs sempre navigabile;
-
accessibile secondo gli standard di accessibilità previsti dalla Regione Emilia-Romagna. [53]
11.2. Sicurezza
Analogamente ai servizi esposti, anche l’interfaccia Web di NoTI-ER è accessibile esclusivamente su protocollo HTTPS [54], pur non richiedendo la client authentication con certificato digitale.
Le pratiche di accesso all’interfaccia sono del tutto indipendenti rispetto a quelle
già viste per l’autenticazione ai servizi. Pur essendo raggiungibile allo stesso URL, l’interfaccia
permette l’accesso in base al classico meccanismo di autenticazione e autorizzazione con username e password, oltre a mettere a disposizione il login con SPID.
Username e password vengono generati e comunicati all’utente web in fase di creazione dell’utenza.
Gli username vengono costruiti secondo una logica che ne permette di garantire l’univocità e la password è modificabile
secondo le preferenze dell’utente [55].
11.3. Utente Web
Un utente web è l’unico attore client deputato ad operare sull’interfaccia Web NoTI-ER.
Un’utenza viene creata in fase di accreditamento di un’organizzazione o su richiesta specifica di un secondo momento.
L’utente accede ai documenti in transito e ai vari servizi offerti in base ad una relazione associativa con i soggetti (intesi come uffici) al quale lo stesso utente è assegnato.
In altre parole, un’utenza ha visibilità sui documenti degli uffici ai quali è stato associato in fase di accreditamento.
In tal senso, NoTI-ER non pone vincoli di associazione, pertanto:
-
un utente può essere associato a più soggetti (uffici);
-
un utente può essere associato a soggetti di diverse organizzazioni;
-
un ufficio può essere associato a più utenti.
11.4. Funzioni e ruoli
L’interfaccia web si suddivide in varie funzioni (esplicitate dal menu della pagina) e, affinché si possa operare su ognuna di esse, all’utente
vengono assegnati dei ruoli ai quali corrispondono dei permessi specifici. Dunque, un utente web è associato ad almeno un ruolo.
I ruoli disponibili e i relativi permessi associati sono, in ordine di privilegi decrescenti:
Ruolo | Permesso |
---|---|
Amministrazione |
Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO accodati |
Permesso per la modifica della configurazione di NoTIER |
|
Firma dei documenti |
|
Gestione dei processi schedulati |
|
Permesso per scaricare i blob legati alle diverse sessioni. Abilita la visualizzazione dei tasti |
|
Permesso per eseguire la lookup di un participant Identifier su rete PEPPOL |
|
Permesso per la visualizzazione del tab tickets in monitoraggio documenti |
|
Permesso per invio email a PARER |
|
Permesso per l’invio email ai referenti relativa ai documenti da integrare |
|
Permesso per il download dell’archivio ZIP relativo ai documenti da integrare |
|
Permesso per l’invio email ai referenti relativa ai documenti in errore conservazione |
|
Permesso che consente il download dell’archivio ZIP relativo ai documenti in errore conservazione |
|
Permesso per ripristinare la versione di un documento come docuemnto principale |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti da Integrare |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti in Errore Versamento |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Riepilogo |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Reportistica Peppol |
|
Permesso di effettuare il reinvio verso NSO da interfaccia |
|
Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO in errore |
|
Permesso di eseguire ricerche anche sugli elementi eliminati |
|
Per accedere all’interfaccia di gestione documenti in lavorazione |
|
Permesso per gestire la sezione 'Link Utili' della dashboard |
|
Gestione Anagrafica Ruoli |
Cancellazione entità Ruoli |
Creazione entità Ruoli |
|
Modifica entità Ruoli |
|
Visualizzazione entità Ruoli |
|
Gestione Bacheca Notizie |
Permesso per eliminare le notizie |
Permesso per creare una notizia |
|
Permesso per modificare le notizie |
|
Permesso per visualizzare la notizia |
|
Permesso per ricercare le notizie |
|
Gestione Fogli di Stile |
Permesso per ricerca Fogli di Stile |
Permesso per creazione Fogli di Stile |
|
Gestione SMP |
Permesso per eliminare gli identificatori di documenti smp |
Permesso per gestire le funzionalità smp |
|
Permesso per creare identificatori di documenti smp |
|
Permesso per visualizzare gli identificatori di documenti smp |
|
Permesso per modificare gli identificatori di documenti smp |
|
Gestione Anagrafica |
Creazione entità Organizzazioni |
Modifica entità Organizzazioni |
|
Visualizzazione entità Organizzazioni |
|
Cancellazione entità Organizzazioni |
|
Creazione entità Soggetti |
|
Modifica entità Soggetti |
|
Visualizzazione entità Soggetti |
|
Cancellazione entità Soggetti |
|
Creazione entità Utenti |
|
Modifica entità Utenti |
|
Visualizzazione entità Utenti |
|
Cancellazione entità Utenti |
|
Accettazione/Rifiuto Fatture/NC |
Permesso per modificare documenti nel monitoraggio. Permette di recapitare i documenti ricevuti, accettare o rifiutare fatture e note di credito FPA12 |
Recapita Documenti ricevuti |
Permesso per modificare lo stato dei documenti ricevuti in "RECAPITATO" dall’interfaccia |
Approvazione Documenti |
Approvazione dei documenti |
Conservazione |
Permesso di ripetere il versamento |
Permesso per accesso pagina di ricerca Documenti da versare |
|
Permesso di annullare il versamento |
|
Permesso per integrare i dati fiscali e forzare la conservazione di un documento |
|
Permesso di cancellare i dati fiscali |
|
Notifiche documenti bloccati |
Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO in errore |
Permesso per eseguire la lookup di un participant Identifier su rete PEPPOL |
|
Permesso per visualizzare le notifiche dei documenti NSO accodati |
|
Permesso per ricevere eventi su documenti peppol non inviati |
|
Reinvio Ordini e DDT |
Permesso per forzare il reinvio BusDox dopo fallimento tentativi del job |
Reportistica |
Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti da Integrare |
Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Documenti in Errore Versamento |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica di conteggio soggetti per tipo documento |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Organizzazioni |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Uffici |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Notifiche |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Documenti |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Stato Documenti |
|
Permesso per accesso pagina di reportistica Conservazione - Riepilogo |
|
Utente Web |
Permesso di scaricare file, effettuare azioni e visionare allegati di uno specifico documento |
Permesso che consente la ricerca di Peppol ID di Operatori Economici da Piattaforma |
|
Permesso che consente la ricerca di Peppol ID SU Peppol Directory |
|
Permesso per vedere la pagina delle specifiche di invio/ricezione del documento |
|
Permesso per scaricare i blob legati alle diverse sessioni. Abilita la visualizzazione dei tasti |
|
Permesso di visualizzazione allegati nel monitoraggio |
|
Permesso per visualizzare la tab versioni del documento |
|
Permesso per nuovo monitoraggio documenti |
11.5. Accreditamento
La profilazione utente avviene in fase di accreditamento dello stesso e può essere modificata facendo richiesta tramite i canali predisposti da Intercenter. [56].
L’inserimento di un nuovo utente a sistema può avvenire direttamente da interfaccia ed è un’azione che può essere effettuata da chi possiede almeno il ruolo di Gestione Anagrafica.
A seguito dell’inserimento dei dati e, quindi, dell’accreditamento dell’utente, NoTI-ER esegue quanto descritto:
-
invia una mail automatica all’indirizzo di posta elettronica fornito con l’indicazione dei ruoli e lo username [57] associati all’utente;
-
invia una seconda mail automatica con indicata una password temporanea generata dal sistema, la quale dovrà essere cambiata una volta effettuato il primo accesso.
11.6. Navigazione dalla Home di NoTI-ER
Raggiunta la pagina di login [58] è possibile accedere a NoTI-ER.
Il login a NoTI-ER può essere effettuato in due modalità alternative:
-
tramite l’utilizzo delle credenziali classiche di Username e Password:
-
le credenziali vengono comunicate tramite mail non appena l’utente viene censito;
-
in caso la password scada o venga dimenticata è possibile chiedere il recupero di una nuova password agendo sulla funzione Password dimenticata.
-
-
tramite la funzionalità di autenticazione Entra con SPID, in questo modo si verrà reindirizzati al gateway Lepida, dove sarà possibile procedere con l’autenticazione secondo una delle modalità presenti, tra le quali SPID.
Se il login viene effettuato correttamente, si viene reindirizzati alla Home di NoTI-ER dove comparirà in alto il menu per accedere alle varie funzionalità rese disponibili.
Come già accennato, la possibilità di accedere a determinate funzioni dipende strettamente dai ruoli posseduti dall’utente autenticato.
L’unica funzionalità di NoTI-ER che viene resa disponibile a tutti gli utenti, indistintamente, è quella del "profilo utente", che può essere utilizzata per visualizzare le informazioni anagrafiche e di configurazione del proprio profilo,
per effettuare un cambio password e per modificare parametri anagrafici come mail e numero di telefono.
Tenendo presente questo, di seguito è riportato l’elenco che descrive la totalità delle funzioni disponibili in interfaccia.
Gestione Documenti | Anagrafica | Peppol | Gestione | Reportistica | Amministrazione |
---|---|---|---|---|---|
Monitoraggio Documenti Documenti da Versare |
Organizzazioni Uffici Utenti Ruoli |
Cerca Participant ID PEPPOL Cerca Participant ID PEPPOL su SATER Lookup Participant ID |
Fogli Stile SMP Notizie |
Conteggio Documenti Conteggio Notifiche Stato Documenti Conteggio Organizzazioni Elenchi Anagrafici Monitoraggio Conservazione Reportistica Peppol |
Documenti in Lavorazione Job monitoring Configurazione NoTIER Gestione Link Esterni |
Note
|
Per chi possiede lo specifico ruolo di notifiche documenti bloccati (in generale, i referenti delle organizzazioni) è possibile accedere dalla Home anche alle notifiche di ordini e DDT bloccati su Peppol o da NSO.
Accedendo a tale funzione (rappresentata da una fiammella con indicato il numero di documenti dell’organizzazione interessati) è possibile non solo verificare puntualmente quali
siano gli ordini che hanno problemi di invio, ma anche agire sugli stessi, re-inviandoli o invalidandoli puntualmente o anche in maniera massiva. |
11.7. Dettaglio delle funzionalità disponibili in interfaccia web
Per approfondimenti riguardo l’utilizzo dell’interfaccia web e delle sue funzionalità, si consiglia di consultare il manuale utente di NoTI-ER, disponibile a:
https://notier.regione.emilia-romagna.it/specifiche/manualeutente/
12. Anagrafica
L’utente con ruolo di Amministrazione e Gestione Anagrafica può svolgere tutte le funzionalità che riguardano la gestione delle anagrafiche di NoTI-ER.
12.1. Organizzazioni
La creazione di una nuova Organizzazione interna si esegue compilando i campi del tab 'Dati principali' della pagina Crea Organizzazione.
I campi obbligatori sono:
-
Tipo Organizzazione
-
Primo livello struttura: si compila automaticamente una volta selezionato il valore nel campo Tipo Organizzazione
-
Secondo livello strutttura: i valori disponibili dipendono dalla compilazione del campo Primo livello struttura
-
Id Organizzazione: deve contenere un valore di minimo 6 caratteri alfanumerici
-
Denominazione
-
Indirizzo
-
Telefono
-
Paese
-
Codice fiscale: deve essere obbligatoriamente un codice fiscale di persona giuridica (11 numeri)
-
Partita IVA: deve contenere obbligatoriamente un prefisso di due lettere (codice paese) seguito da 11 numeri
-
Referente Tecnico
-
Email Referente Tecnico
-
Referente di Processo
-
Email Referente di Processo
Una volta eseguito il salvataggio dei dati inseriti, si procede alla generazione del Certificato.
12.2. Uffici
Nell’applicazione è possibile censire un nuovo Ufficio, a partire da un’organizzazione esistente. Nel tab 'Dati principali' della pagina Crea Ufficio sono presenti i seguenti campi obbligatori:
-
Organizzazione
-
Codice fiscale: si compila autimaticamente una volta selezionata l’organizzazione e non è editabile
-
Partita IVA: si compila autimaticamente una volta selezionata l’organizzazione e non è editabile
-
Id Notier: si compila autimaticamente una volta selezionata l’organizzazione ed è editabile
-
Paese
-
Tipo Ufficio: l’unico valore possibile è 'interno'
-
Referente
Il campo Participant Id Peppol non è editabile e non viene compilato immediatamente da sistema. Solo dopo aver salvato i Dati principali del nuovo ufficio, si procede a definire i tipi di documenti gestiti dall’ufficio e il tipo di trasmissione:
-
Fattura/Nota di Credito: invio e/o ricezione
-
Ordine: invio e/o ricezione
-
Documento di trasporto: invio e/o ricezione
Se l’ufficio viene registrato per la ricezione di ordini e/o documenti di trasporto, il sistema automaticamente crea l’Id Peppol e nel tab 'Configurazione documenti' è possibile verificare la capacità di ricezione Peppol. Tale funzionalità si integra con il servizio esposto dalla Peppol Directorty.
12.3. De-registrazione
Entrambi organizzazioni interne e uffici interni censiti in NoTI-ER possono essere eliminati attraverso il processo di de-registrazione, che comporta, appunto, l’eliminazione logica dell’organizzazione o ufficio.
Note
|
La de-registrazione di un ufficio non ha impatti sull’organizzazione di appartenenza, a meno che sia l’unico ufficio appartenente all’organizzazione. (per praticità di seguito viene descritto il processo di de-registrazione di un ufficio, che segue le stesse fasi della de-registrazione di un’organizzazione) |
Quando perviene una richiesta di de-registrazione di un ufficio interno di Noti-ER, per prima cosa si procede a rimuovere l’ufficio dalla rete Peppol e scollegarlo dal canale di ricezione NoTI-ER presso IndiceIPA (a carico dell’ufficio richiedente). Seguono poi le tre fasi di de-registrazione:
-
Avvio de-registrazione da interfaccia NoTI-ER da parte dell’utente gestore anagrafiche/amministratore e inizio del periodo di 65 giorni che precede la de-registrazione definitiva.
-
Termine dei 65 giorni dopo i quali l’ufficio può essere cancellato logicamente da NoTI-ER, così come tutti i suoi documenti. Segue la rimozione dell’id PEPPOL dall’anagrafica Noti-ER.
-
Completamento de-registrazione da interfaccia NoTI-ER e disassociazione delle utenze dall’ufficio eliminato.
12.3.1. Avvio de-registrazione
Per avviare il processo di de-registrazione, l’utente Amministratore o Gestore Anagrafica clicca sull’icona 'Elimina' dell’ufficio da de-registrare nella Lista Uffici.
Confermato l’avvio del processo, il pulsante ‘Elimina’ non è più cliccabile e la tooltip spiega lo stato corrente dell’ufficio; inoltre, il tasto ‘Modifica’ non è più disponibile. La riga dell’ufficio diventa di colore grigio scuro per dare evidenza che il processo di de-registrazione è stato avviato.
L’operazione eseguita viene notificata via mail automatica all’utente che ha avviato la de-registrazione da interfaccia, al referente tecnico e al referente di processo dell’organizzazione cui appartiene l’ufficio; la mail contiene in allegato il report di tutti i documenti inviati e tutti i documenti ricevuti che si trovano in uno stato non finale.
Inizia il periodo di 65 giorni in cui l’ente è tenuto a terminare il flusso dei documenti inviati/ricevuti e a completare la conservazione presso il ParER.
12.3.2. Termine 65 giorni
Concluso il periodo di 65 dall’inizio delle de-registrazione, l’icona ‘Elimina’ torna nuovamente cliccabile e la tooltip spiega lo stato corrente dell’ufficio; la riga dell’ufficio rimane di colore grigio scuro e, ovviamente, resta indisponibile l’azione ‘Modifica’.
L’utente che ha avviato la de-registrazione da interfaccia, il referente tecnico e il referente di processo dell’organizzazione cui appartiene l’ufficio, ricevono una nuova mail che notifica la scadenza del periodo di 65 giorni e il report dei documenti inviati/ricevuti aggiornato alla data corrente.
12.3.3. Completamento de-registrazione
L’utente Amministratore o Gestore Anagrafica può procedere alla de-registrazione definitiva dell’ufficio, cliccando nuovamente sull’icona 'Elimina'.
Come risultato, l’ufficio viene eliminato logicamente dalle anagrafiche e viene aggiunto all’organizzazione degli uffici esterni. Ora è possibile cercarlo da maschera di ricerca solo valorizzando il flag 'Cerca anche tra gli eliminati'.
A seguito della de-registrazione, gli utenti registrati vengono disassociati dall’ufficio eliminato.
Anche al completamento della procedura di de-registrazione viene notificato all’utente che ha avviato la de-registrazione da interfaccia, al referente tecnico e al referente di processo dell’organizzazione cui appartiene l’ufficio, con una mail che contiene il nuovo report dei documenti inviati/ricevuti e il report delle utenze disassociate dall’ufficio eliminato.
12.3.4. Monitoraggio de-registrazione
Il processo di de-registrazione può essere monitorato dal Dettaglio Ufficio o Dettaglio Organizzazione nel tab 'De-registrazione'.
Come illustrato nell’immagine seguente, in questo tab sono presenti le informazioni relative allo stato di de-registrazione di un ufficio o di un’organizzazione:
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La data di inizio de-registrazione e la data di termine del periodo di 65 giorni
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L’utente gestore anagrafiche/amministratore che ha avviato la de-registrazione
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Il conteggio dei documenti inviati e ricevuti dall’ufficio ancora in sospeso calcolato alla data corrente; cliccando sul numero si può scaricare un report excel con la lista di tali documenti e relative informazioni
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La data in cui è avvenuta la de-registrazione definitiva (se presente)